Calcio – Intervista a Luciano Spalletti dopo Croazia-Italia.
Ecco le parole di Coach Spalletti ai microfoni Rai, a conclusione della partita con la Croazia terminata 1-1: Questa sera c’è stata troppa Spagna e troppa poca Italia? «Davvero. Perché la differenza l’ha fatta la loro maggiore freschezza. Noi invece, abbiamo mostrato spesso letture ritardate ed è una condizione generale che si è vista».
CT neanche lei ci credeva ancora? «Ci si crede fino all’ultimo secondo, perché oramai il calcio è questo. Ci sono delle situazioni che diventano più pericolose non solo se giochi bene o giochi male. Ma ci sono dei momenti che diventano più ostici della partita. E visto, che si erano messi lì dietro, occorreva fare uno scambio sulla trequarti pulito e c’era la possibilità di andargli dietro le spalle, com’è stato, nonostante poi si siano sbagliati due o tre errori clamorosi».
Rischiava di essere una partita decisa da un errore difensivo dopo il prodigio di Donnarumma. Sarebbe stato un peccato, ma ha funzionato tutto secondo lei. O qualcosa soprattutto dopo non ha funzionato? «In qualcosa bisogna ancora rivedere perché succedono delle cose, che sono illogiche nelle nostre partite. Però poi bisogna prendere ciò che questi ragazzi hanno nelle loro qualità e occorre metterli in condizione per renderli al meglio».
Quali sono queste cose illogiche da evitare adesso, in funzione degli ottavi e di un avversario che già conosciamo? «Da qui in avanti intanto, si è passato il turno. E secondo me, meritatamente. E poi, è chiaro che si ragionerà nelle prossime partite».
Grazie
