Tendenze – Il dibattito sul corretto smaltimento dei tappi di plastica.
Durante il conferimento nella raccolta differenziata, mantenere il tappo sulle bottiglie favorisce il processo di riciclo, aiutando così le macchine degli impianti di selezione a separare correttamente i materiali oltre che di selezione.
Negli Stati Uniti, circa tre anni fa, l’Association of Plastic Recyclers – APR, ha promosso una pratica nel mantenere i tappi in polipropilene e polietilene attaccati ai contenitori in PET. Quando il riciclo diventa più semplice, la partecipazione aumenta. Il materiale dei tappi è riciclabile. Nei moderni impianti di selezione dei rifiuti (Material Recovery Facilities, MRF), mantenere il tappo sulle bottiglie di plastica offre diversi vantaggi che migliorano l’efficienza del processo di riciclo.
I tappi, spesso realizzati sono materiali riciclabili, se lasciati attaccati alle bottiglie in PET, contribuiscono a preservare la forma originale del contenitore, facilitando le apparecchiature a riconoscere e separare i materiali. Le bottiglie schiacciate o deformate possono essere classificate come altri materiali, come cartone o carta, compromettendo il corretto riciclo. Secondo Kara Pochiro, il responsabile comunicazione dell’APR, il riciclo delle bottiglie con i loro tappi rappresenta un’opportunità economica per i riciclatori.
Nella nostra Penisola, la raccolta dei tappi di plastica è diffusa sia per scopi di beneficenza sia per piccoli guadagni. Ad esempio, alcune aziende e centri di raccolta offrono circa dieci euro per ogni quintale di polietilene conferito.
Successivamente, possiamo dire, che i tappi separati possono essere persi durante il processo di selezione in seguito delle loro ridotte dimensioni, terminando tra i materiali di scarto non riciclabili. Mantenere i tappi attaccati alle bottiglie facilita in primis il riciclo, la raccolta, ma al tempo stesso riduce la dispersione dei tappi all’interno dell’ambiente.