Dal 22 al 26 ottobre, cinque appuntamenti
Il teatro inaugura la rassegna “TrianonDanza“, con “Gisellə” di Piscopo
Quindi la stand up di Juliano e i concerti di Vincenza Purgato, Dario Sansone e del duo Paola Turci-Gino Castaldo
Cultura – Trianon Viviani, un’intensa settimana di danza, musica e comicità.
Il Trianon Viviani presenta un’intensa settimana di programmazione, con cinque appuntamenti che, dal 22 al 26 ottobre, attraversano vari linguaggi della scena contemporanea.
Dopo Festa di Piedigrotta di Viviani, che ha aperto la stagione teatrale (ultime repliche sabato 18, alle 21, e domenica 19 ottobre, alle 18), il teatro pubblico di Forcella conferma la propria vocazione di spazio multidisciplinare e inaugura TrianonDanza, una nuova rassegna dedicata ai «nuovi linguaggi del corpo e della danza contemporanea». Il primo titolo è Gisellə di Nyko Piscopo, una reinterpretazione del celebre balletto romantico che esalta il tema dell’Amore oltre il genere, il pregiudizio e l’inganno.
Giovedì 23 ottobre, alle 21, il comico napoletano Antonio Juliano, con ConFesso. È solo un pensiero, giuro, dà vita a una stand up comedy completamente improvvisata, nella quale si confessa con il pubblico e viceversa, in un’esperienza di ironia tagliente e allo stesso tempo terapeutica.
L’indomani, venerdì 24 ottobre, sempre alle 21, la cantautrice Vincenza Purgatopresenta Anima di strega… La voce delle donne in viaggio con le mie canzoni, un concerto nel quale dà voce alle donne che hanno attraversato il fuoco dell’Inquisizione.
Quindi, sabato 25 ottobre, alle 21 Dario Sansone, frontman dei Foja, ritorna al Trianon Viviani dopo il successo del 2024 e la partecipazione a Festa di Piedigrotta: con il suo ensemble presenta Na poesia e na jastemma, concerto teatrale che racconta la storia di un uomo e dell’amore per Napoli, città madre e amante, in grado di deludere e far innamorare ancòra.
A chiudere la settimana, domenica 26 ottobre, alle 21, Paola Turci e il giornalista Gino Castaldo, che, con La rivoluzione delle donne, celebrano le voci femminili che hanno segnato la storia della musica italiana e hanno rappresentato modelli di libertà e bellezza, anticipando il desiderio di emancipazione con scelte musicali coraggiose, ribelli e anticonformiste.
Il Trianon Viviani si avvale del sostegno della Regione Campania, la Città metropolitana di Napoli e il Ministero della Cultura, con il patrocinio di Rai Campania.
BIGLIETTI, ABBONAMENTI E INFORMAZIONI
I biglietti sono acquistabili presso i consueti canali di vendita: botteghino del teatro, prevendite convenzionate e online su AzzurroService.net.
Intanto, ultimi giorni della campagna abbonamenti della stagione appassiunata2025 | 2026.
Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica e i giorni festivi, dalle 10 alle 13:30. Telefono 081 0128663, email boxoffice@teatrotrianon.org
Sito istituzionale teatrotrianon.org, social media Facebook, Instagram e YouTube.
Prossimi appuntamenti
Gisellə
coreografia Nyko Piscopo
compagnia di danza Cornelia
Mimmina Ciccarelli, Nicolas Grimaldi Capitello, Leopoldo Guadagno, Eleonora Greco, Raffaele Guarino, Francesco Russo, Sara Ofelia Sonderegger, Matilde Valente (in video) Marina Iorio, Giuseppe Li Santi, Samantha Marenzena, Rita Pujia, Chiara Saracco
sound design e musiche originali Luca Canciello
scenografia Paola Castrignanò
costume design Daria D’Ambrosio | costume design (video) Pina Raiano
video artist Andrea De Simone aka Desy
responsabile tecnico Cosimo Maggini
foto Serena Nicoletti | video Eros Brancalion
management Vittorio Stasi
produzione Cornelia
coproduzione Scenario pubblico – Centro di rilevante interesse nazionale per la Danza
supporto Aterballetto – Fondazione nazionale della Danza, Asti Teatro, Officine San Carlo
rassegna
TrianonDanza. Nuovi linguaggi del corpo e della danza contemporanea
mercoledì 22 ottobre, ore 20
Ispirata al balletto romantico per antonomasia, la coreografia di Nyko Piscopo, Gisellə, esalta il tema dell’Amore, oltre il genere (di qui la schwa nel titolo), il pregiudizio e l’inganno.
Lo spettacolo della compagnia Cornelia vede otto danzatori dal vivo (Mimmina Ciccarelli, Nicolas Grimaldi Capitello, Leopoldo Guadagno, Eleonora Greco, Raffaele Guarino, Francesco Russo, Sara Ofelia Sonderegger e Matilde Valente) che dialogano con cinque interpreti che abitano la dimensione video (Marina Iorio, Giuseppe Li Santi, Samantha Marenzena, Rita Pujia e Chiara Saracco).
«Gisellə è una storia di relazioni umane che io voglio riportare in scena all’interno di dinamiche sociali più vicine al nostro periodo storico, come ad esempio la questione di genere», spiega Piscopo, che prosegue: «Il capolavoro originale si basa proprio sulla contrapposizione di due “caste” differenti e sull’impossibilità comunicativa tra di esse; nel nostro caso due generazioni che non comunicano: una poco attenta all’ascolto e una molto confusa. Di mezzo c’è chi guarda, chi giudica, chi si pone al di fuori di ciò che è attualità».
I danzatori in scena sono Mimmina Ciccarelli, Nicolas Grimaldi Capitello, Leopoldo Guadagno, Eleonora Greco, Raffaele Guarino, Francesco Russo, Sara Ofelia Sonderegger e Matilde Valente; mentre quelli in video sono Marina Iorio, Giuseppe Li Santi, Samantha Marenzena, Rita Pujia e Chiara Saracco.
Le musiche originali sono di Luca Canciello. La scenografia di Paola Castrignanò e i costumi di Daria D’Ambrosio e di Pina Raiano nel versante video. Il video artist è Andrea “Desy” De Simone.
Prodotto da Cornelia in associazione con Scenario pubblico – Centro di rilevante interesse nazionale per la Danza, Gisellə si avvale del supporto di Aterballetto – Fondazione nazionale della Danza, Asti Teatro e Officine San Carlo.
Antonio Juliano in
ConFesso
È solo un pensiero, giuro
stand up comedy
giovedì 23 ottobre, ore 21
Antonio Juliano è di scena in una singolare confessione con il pubblico.
Il comico napoletano calca per la prima volta il palcoscenico di Forcella con ConFesso, uno spettacolo completamente improvvisato, di cui è autore, produttore e interprete, che ha già fatto registrare il “tutto esaurito” da tempo.
Il titolo è un indizio visivo, una chiave narrativa: «Se si scrive su due righe –spiega Juliano – risulta composto da “con” e “fesso”, perché, in fondo chi confessa si espone e si scopre».
Con la sua ironia tagliente, Juliano dialoga così con il pubblico con una confessione scambievole, dai risvolti pure terapeutici, all’insegna della complicità: ciò che viene raccontato, non solo viene superato con una risata, ma resta confinato all’interno della serata, come un segreto confessionale che nessuno all’esterno del teatro verrà mai a conoscere.
Vincenza Purgato in
Anima di strega
La voce delle donne in viaggio con le mie canzoni
pianoforte Luigi Marzano
produzione Agave produzioni
concerto
venerdì 24 ottobre, ore 21
Vincenza Purgato debutta al Trianon Viviani con il “live” del suo album Anima di strega.
La cantautrice dà voce delle donne che hanno attraversato il fuoco dell’Inquisizione.
Con la sua voce, profonda e viscerale, Purgato racconta storie di guarigione per un canto di liberazione e di riscatto. Melodie evocative e testi poetici, composti e scritti dalla stessa musicista, si intrecciano in un’atmosfera mediterranea, in arrangiamenti che, con l’accompagnamento solo del pianoforte di Luigi Marzano, puntano a restituire l’anima dei brani.
Non manca in questo viaggio musicale un omaggio alla canzone classica napoletana.
Il concerto Anima di strega è prodotto da Agave.
Dario Sansone ensemble in
Na poesia e na jastemma
chitarre Ubaldo Tartaglione
violino Marco Sica
contrabbasso Pierluigi D’Amore
percussioni Pasquale Benincasa
con la partecipazione straordinaria del chitarrista Seb Martel
coreografie Viola Russo e Ginevra Cenere (Funa performing arts)
produzione Arealive
concerto
sabato 25 ottobre, ore 21
Dario Sansone, frontman dei Foja, ritorna al Trianon Viviani con un suo ensemble dopo il successo ottenuto l’anno scorso.
Na poesia e na jastemma è un concerto teatrale che racconta la storia di un uomo e dell’amore per la sua millenaria città. Città che è Sud, porta per l’inferno, ma è anche paradiso e testimonianza dell’esistenza di Dio attraverso le sue bellezze. Una città che è madre, amante, amica e sorella e che, come in ogni rapporto, è in grado di deludere, ferire, far male e lasciare nel cuore solo il desiderio di allontanarsi, alla ricerca di nuovi stimoli spirituali, nuove facce e nuovi colori.
Dopo aver cantato l’amore per la sua città e il dolore che questo comporta, il protagonista capirà che il viaggio non finisce mai: è un continuo ritorno al punto di partenza, a quando ci si innamora per la prima volta, sempre in cerca del proprio posto nel mondo.
Per la serata, il cantautore partenopeo attinge al repertorio dalla sua ricca produzione, sia con i Foja che da solista, riprendendo tra l’altro i brani del suo recente album, Santo Sud, pubblicato da Inri/Metatron.
L’ensemble è composto da Ubaldo Tartaglione(chitarre), Marco Sica (violino), Pierluigi D’Amore(contrabbasso) e Pasquale Benincasa (percussioni), con la partecipazione straordinaria del chitarrista e produttore artistico francese Seb Martel.
Le coreografie sono di Viola Russo e Ginevra Cenere della compagnia Funa performing arts.
Il concerto Na poesia e na jastemma è prodotto da Arealive.
Gino Castaldo e Paola Turci in
La rivoluzione delle donne
Le voci femminili che hanno segnato la storia
produzione Elastica
concerto
domenica 26 ottobre, ore 21
Paola Turci e il giornalista Gino Castaldo ripercorrono, con La rivoluzione delle donne, le straordinarie vite delle voci femminili che hanno segnato la storia della musica italiana, anticipando il desiderio di emancipazione delle donne con atteggiamenti e scelte musicali coraggiose, ribelli e anticonformiste.
Al centro del concerto il lascito e l’influenza sulla cultura musicale partenopea e italiana che hanno avuto grandi interpreti – come Mina, Ornella Vanoni, Milva, Patty Pravo, Caterina Caselli, Mia Martini, Loredana Bertè e Alice –, tutte personalità che hanno rappresentato modelli di libertà e di bellezza.
Con il contrappunto di aneddoti, filmati originali e interpretazioni dal vivo, lo spettacolo coniuga così l’eleganza, la sensibilità e l’anima rock di Turci e lo spirito critico e la conoscenza storica di Castaldo.
La produzione del concerto è di Elastica.
Comunicato Stampa




