Basket – È durato un solo quarto la partita della Paperdì Caserta sul campo dell’Umana Chiusi. Un parziale di 12-0 nel secondo periodo ha prodotto una scossa psicologica che ha esaltato i padroni di casa e depresso i bianconeri ospiti, che hanno avuto enormi difficoltà a trovare la via del canestro se è vero che i primi due punti del secondo periodo sono venuti dopo oltre 5’ di gioco ad opera di Diouf.
Eppure, la partita era iniziata nel modo giusto per la Paperdì che ha ripresentato in quintetto Laganà, dopo tre gare di assenza, ed ha trovato subito due tiri dalla distanza messi a segno da Ricci ed Heinonen. Una palla persa e tre tiri sbagliati dalla distanza hanno dato la possibilità a Chiusi di passare in vantaggio sull’11-8 e, dopo un altro errore al tiro ed un canestro di Rasio, Coach Cagnazzo ha fermato il gioco e cominciato a cambiare i giocatori in campo.
La partita è continuata sul piano dell’equilibrio e solo due tiri liberi di Sacchettini hanno consentito ai toscani di chiudere la prima frazione con un possesso di vantaggio (23-21).
Secondo quarto tutto di marca Umana con i casertani che hanno fatto una grande fatica a trovare il canestro chiudendo il quarto con uno 0/12 nel tiro dalla distanza e soltanto sei punti messi a segno, frutto di due schiacciate di Diouf e due liberi di D’Argenzio. Dall’altra parte, le difficoltà casertane hanno acceso i padroni di casa che sono andati all’intervallo lungo con un vantaggio di 16 punti (43-27), scaturito da un parziale nel quarto di 20-6.
Non è cambiato il trend della partita al rientro in campo.
La Paperdì ha continuato a fare grande fatica nel trovare punti innervosendosi sempre più e perdendo anche aggressività in difesa. Il che ha consentito all’Umana di scavare un solco incolmabile per i bianconeri, che hanno visto il divario salire fino al -32 alla fine del terzo periodo (70-38).
Dopo il massimo vantaggio trovato ad inizio dell’ultimo periodo con Sacchettini (72-38) sono stati Laganà e Marchiaro a realizzare dalla distanza e ad accorciare il divario fino al -20 (74-54 dopo 4’04”), ma evidentemente non c’era più tempo per cercare di ribaltare una partita già ampiamente compromessa.
Umana San Giobbe Chiusi – Paperdi Juvecaserta 92-69
(23-21, 43-27, 70-38)
Umana San Giobbe Chiusi: Renzi 17 (2/2, 4/12), Ceparano 16 (4/4, 2/3), Rasio 15 (7/9, 0/0), Gravaghi 14 (3/4, 2/4), Raffaelli 8 (1/2, 1/3), Criconia 7 (2/3, 1/4), Sacchettini 6 (2/4, 0/0), Ius 6 (3/4, 0/0), Baldi 2 (1/3, 0/1), Chapelli 1 (0/0, 0/1), Longetti, Falomi. Allenatore: Zanco
Paperdì Juvecaserta: Laganà 16 (2/5, 4/7), Diouf 13 (5/7, 0/0), Marchiaro 10 (1/2, 2/4), Heinonen 8 (1/2, 1/7), Mastroianni 8 (3/5, 0/7), Azzaro 5 (1/1, 1/3), Ricci 5 (1/4, 1/5), D’argenzio 4 (0/1, 0/2), Romano 0 (0/0, 0/2), Adamu, Pisapia 0 (0/0, 0/1), Kumer. Allenatore: Cagnazzo
Arbitri: Di Luzio di Cernusco sul Naviglio (MI) e Marconetti di Rozzano (MI)
Umana: tiri liberi: 12/16 – Rimbalzi: 36 5 + 31 (Rasio 9) – Assist: 24 (Raffaelli, Criconia 6)
Paperdi: tiri liberi: 14/19 – Rimbalzi: 25 8 + 17 (Diouf 7) – Assist: 7 (Laganà 4)
Impianto: PalaPania di Chiusi (Siena)