Spettacoli – Torre Annunziata, al Magma Teatro va in scena “Le Sedie”.

Domenica 2 febbraio nell’ambito di “Colpe di Scena” c’è “Le Sedie” facente parte della IX stagione 2024/2025 del Teatro di Torre Annunziata.

“Un’immersione tra folli autenticamente umani”, così viene definita dal regista Antonio Iavazzo. Inoltre lo stesso Antonio prosegue con “Vi aspettiamo con gioia e per condividere con voi questa straordinaria opera del drammaturgo Ionesco, da noi completamente rivisitata”.

L’opera di Ionesco si muove attorno a un caos sul quale regna una volontà di paradiso e un assordante desiderio di un sorriso che possa giustificare e appagare il senso di vuoto e di straniamento. Testo ispirato al capolavoro di Eugène Ionesco. È considerato uno dei maggiori esponenti del teatro dell’assurdo assieme a Genet, Beckett, Adamov. 

Adattamento e regia di Antonio Iavazzo e Gianni Arciprete. Interpreti: lo stesso Gianni Arciprete e Licia Iovine. Tecnici audio – luci: Antonio FerraroGiovanni Guarino.

Le Sedie”, in scena al Magma Teatro, situato in Via Vesuvio, 55, di Torre Annunziata (Na). La città si estende nell’insenatura più interna del golfo di Napoli in uno stretto lembo di terra cinta tra il Vesuvio e il mare. Liberamente ispirato all’omonimo testo di Eugène Ionesco. A poco più di settanta anni dal suo debutto, lo spettacolo prodotto dall’Associazione “Il Colibrì” di Sant’Arpino porta in scena uno dei capolavori del Novecento firmato dal drammaturgo e saggista rumeno naturalizzato francese.

Trama Una coppia di anziani sposi si muove incessantemente fino ad affidarsi al mare e ai suoi segreti. I due protagonisti, sono rivisti in chiave “garbatamente partenopea” preparano freneticamente le sedie per una serie di ospiti invisibili che, successivamente, ascolteranno un attesissimo oratore che rivelerà un messaggio sul senso della vita. Idealmente gli ospiti invitati sembrano essere tutte le persone del mondo. Suggerendo così la loro invisibilità uno scenario post-apocalittico, in cui gli ospiti intrattengono dialoghi e ricordano cripticamente delle loro vite. Nel loro struggente isolamento, i protagonisti, come due clown gettati nel mondo fenomenico si spostano indaffarati e sospesi. Passando tra dolci ricordi, attese e arrivi immaginari, evocazioni, preparano un fantomatico messaggio all’umanità da affidare a un oratore che non arriverà mai. 

Data e orario domenica 2 febbraio: h 18:30Prezzo€ 12,00 Posto Unico. Licia Iovine e Gianni Arciprete sono pronti a catturare la scena!