Sport – Salernitana, Stefano Colantuono è il nuovo Coach dei granata.

È ufficiale. Stefano Colantuono è allenatore ed ex calciatore, originario di Roma. Da giocatore è stato difensore, ricoprendo soprattutto il ruolo di difensore centrale oppure da libero. La carriera da calciatore ha inizio nella stagione 1981/1982 col Velletri nel campionato Interregionale. A distanza di due anni, si trasferì in Serie C1- alla Ternana. Una stagione dopo, passò all’Arezzo, esordendo in Serie B. Nel 1985 ha esordito in Serie A con la squadra del Pisa.  L’anno successivo, nel 1986, si trasferì in massima serie all’Avellino.  Dopo due anni, approdò al Como. A partire dalla stagione 1989/1990 andò all’Ascoli – rimando per due stagioni di fila, di cui una in Serie A ed una in Serie B. Nel 1992 militò al Frosinone nel Campionato Nazionale Dilettanti.  La carriera di Colantuono, successivamente, proseguì tra Serie C2 e D, in particolare nelle Marche con la Maceratese e la Sambenedettese con la quale giocherà per la prima volta nel campionato 1994/1995. Arrivati nel 2002, dopo aver disputato un ultimo campionato con la Sambenedettese, si ritirò aprendosi una rilevante carriera da allenatore. 

Ebbene sì, nel marzo del 2002, iniziò la carriera di allenatore alla Sambenedettese. Ottenendo nove vittorie consecutive agguantò il quinto posto, valido per i playoff promozione in Serie C1. La Sambenedettese passò in semifinale contro il Rimini e incontrò in finale il Brescello. L’andata della finale disputata a San Benedetto del Tronto, aveva visto imporsi la squadra di casa e a distanza di una sola settimana, conquistò la promozione sul campo neutro di Parma. Fu affiancato da Gabriele Matricciani alla guida della squadra nella stagione successiva. La squadra conquistò il quinto posto. Sempre in coppia con Matricciani, dopo una stagione, passò al Catania in Serie B, ritrovando il direttore sportivo Guido Angelozzi. Nell’anno successivo passò al Perugia, che era appena retrocesso nella serie cadetta. Con la squadra umbra vinse ventuno partite su quarantadue agganciando il quarto posto in classifica, perdendo la finale playoff con il Torino. Colantuono passò all’Atalanta – in Serie B. La promozione arrivò il 6 maggio del 2006 sul campo del Catanzaro. Dopo un anno, guidò la squadra bergamasca in Serie A, terminando la stagione all’ottavo posto.

Al termina di questa stagione, lasciò Bergamo, ed accettò la proposta dell’attuale presidente Maurizio Zamparini per allenare il Palermo. All’esordio in campionato perse tra le mura amiche per 0-2 con la Roma nonostante il Team viaggiava in zone alte della classifica. Durante il campionato vinse per due ad uno contro il Milan. Nelle successive otto partite, ottenne soli otto punti. Il 26 novembre del 2007, dopo il ko patito per 5-0 sul campo della Juventus, fu esonerato dall’incarico di allenatore dei rosanero, anche se la squadra occupava il sesto posto nella graduatoria. Al suo posto arrivò Francesco Guidolin. Quattro mesi dopo, il 24 marzo del 2008, fu richiamato alla guida del Palermo dopo che lo stesso Guidolin fu esonerato. Nella sua seconda gestione, iniziò con una sconfitta di misura (1-0), a Napoli. Subito dopo, arriva la vittoria per tre a due sulla Juventus e conquistando il derby sul Catania per uno a zero. Il Palermo Calcio chiuse all’undicesimo posto con quarantasette punti all’attivo. In occasione della stagione 2008/2009 fu riconfermato alla guida dei rosanero, ma dopo il ko casalingo che costò l’eliminazione alla prima gara di Coppa Italia ai danni del Ravenna e il ko per tre a uno in regular season con l’Udinese alla prima giornata, il giorno 4 settembre fu esonerato per la seconda volta. Al suo posto, arrivò Davide Ballardini. Il 15 giugno del 2009 ottenne la guida del Torino – appena retrocesso in serie cadetta. Il 29 novembre del 2009 e, subito dopo la sconfitta interna col Crotone per uno a due, fu sollevato dall’incarico e sostituito da Mario Beretta. Il presidente Cairo, il 10 gennaio del 2010 lo richiamò a distanza di cinque giornate dal suo esonero. Dichiarò che a partire dalla stagione successiva, sarebbe stato l’allenatore dell’Atalanta.

Il 15 giugno del 2010, tornò ad essere proprio il tecnico dell’Atalanta – dopo 3 anni. Per il quinto anno consecutivo, con il quarto in massima serie, allenò la squadra bergamasca chiudendo il girone di andata a venti punti, venendo poi esonerato in seguito alla sconfitta casalinga rimediata con la Sampdoria. Al suo posto subentrò Edoardo Reja. Da allenatore con la maglia bergamasca ha collezionato rispettivamente centoquindici vittorie, settantuno pareggi e novantacinque sconfitte.

ll 4 giugno del 2015, diventò il nuovo allenatore dell’Udinese. Esordì in campionato il 23 agosto del 2015, con una vittoria per 1-0 sul campo della Juventus campione d’Italia in carica. Concluse la stagione con i bianconeri al diciassettesimo posto in classifica con un punto di vantaggio sulla zona retrocessione. Il 7 novembre del 2016 viene ufficializzato il suo ingaggio come nuovo allenatore del Bari sostituendo Roberto Stellone. Il Bari terminò la stagione al dodicesimo posto, non trovando il pass per i playoff.

Il 12 dicembre del 2017, diventò il nuovo tecnico della Salernitana dopo l’esonero di Alberto Bollini. Esordì con il sedici dicembre dello stesso anno, conquistando una vittoria per due a zero sul campo della Virtus Entella, chiudendo poi il campionato al dodicesimo posto. Rassegnò le dimissioni in seguito a tre ko di fila. Il 21 settembre del 2020 ottenne il ruolo di direttore dell’area tecnica della Sambenedettese, in Serie C. Successivamente, il 17 ottobre 2021, a distanza di tre anni, ritornò sulla panchina della Salernitana, neopromossa in quel tempo in Serie A – sostituendo Fabrizio Castori. Il 15 febbraio del 2022, venne sollevato dall’incarico. Ad agosto dello stesso anno, Colantuono ritornò in Campania come responsabile del settore giovanile del club. Il 17 gennaio del 2023, affiancato da Manuele Cacicia e Simone Barone, guidò l’allenamento della Salernitana – prima squadra, dopo l’esonero di Davide Nicola, che era riuscito nell’impresa di salvare la squadra nella stagione precedente.

La società granata in una nota comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra, Fabio Liverani. Nel ringraziarlo per il lavoro svolto la società augura al Coach le migliori fortune professionali per il prosieguo della sua carriera. Dopo aver già allenato la Salernitana nelle stagioni 2017/2018 e 2021/2022, Stefano Colantuono torna in quel di Salerno per trovare maggiori fortune – calcisticamente parlando. Colantuono conta all’attivo ben duecentoquarantatré panchine in massima serie. Ad oggi, in casa granata, complice il ko interno (0-1) nella ventinovesima giornata con una diretta concorrente – il Lecce, la dirigenza ha deciso di esonerare Fabio Liverani e di affidare il ruolo di Coach della Salernitana a Stefano Colantuono, per risollevare la classifica, nel rush finale del campionato di calcio A.

Subito dopo la pausa per le Nazionali, inizierà la nuova avventura di Stefano Colantuono sulla panchina della Salernitana – che si trova attualmente all’ultimo posto della graduatoria.

Salernitana, Stefano Colantuono è il nuovo Coach dei granata