Calcio – Qualificazioni Europei 2024, l’Italia cala il poker contro Malta: apre Bonaventura, doppietta realizzata da Berardi nel mezzo e chiude il match Frattesi. Rispettate le attese della vigilia. Allo Stadio San Nicola di Bari spinto da 56 mila spettatori nella sfida inerente alla sesta giornata delle Qualificazioni ad Euro 2024, gli azzurri si impongono con un sonoro 4-0 nei confronti di Malta agganciando l’Ucraina al secondo posto, ma con una gara in meno. L’Italia di Coach Luciano Spalletti parte con un 4-3-3: Gianluigi Donnarumma, Matteo Darmian, Federico Dimarco, Gianluca Mancini, Alessandro Bastoni, Nicolò Barella, Giacomo Bonaventura, Manuel Locatelli, Domenico Berardi, Moise Kean, Giacomo Raspadori. Malta risponde schierandosi con un 5-3-2: Henry Bonello, Ryan Camenzuli, Joseph Mbong, Zach Muscat, Enrico Pepe, Ferdinando Apap, Yankam Yannick, Matthew Guillaumier, Bjorn Kristensen, Paul Mbong, Luke Montebello. Primo tempo Tiro esterno di Locatelli, al 3’. Primo calcio d’angolo conquistato dagli azzurri al 4’. L’Italia va vicino alla rete del vantaggio, traversa di Mancini al 5’. Un minuto dopo (6’), è angolo per Malta. Calcio di punizione fischiato per i padroni di casa al 12’. Doppio angolo Italia, al minuto 17’. Deviazione di Malta e vi è un altro tiro dalla bandierina per gli azzurri (19’). Tiro di Barella, che termina all’esterno, quando siamo giunti al 21’. L’Italia si porta in vantaggio con un perfetto tiro a giro dal limite dell’area di Giacomo Bonaventura, al 23’ ed è 1-0. Fuorigioco chiamato dall’azione in attacco di Raspadori (26’). Al minuto 28 è calcio d’angolo per gli azzurri. Locatelli tenta una prodezza in rovesciata, terminata sul fondo. Angolo Italia, al 31’. Il cross di Malta viene parato con facilità da Gianluigi Donnarumma (37’). È nuovo calcio d’angolo trovato dall’Italia, al 40’. Contropiede di Malta ed è tiro dalla bandierina nell’altra metà campo. La prima ammonizione della serata viene indirizzata a Paul Mbong (43’). Sul tiro a giro di Berardi servito da Barella, l’Italia si porta sul 2-0 quando siamo al 46’. Dopo tre minuti di recupero, la prima frazione di gioco si conclude con gli azzurri avanti di due goal. Secondo tempo Azione pericolosa degli azzurri al 47’. Doppia ammonizione registrata dagli ospiti, Yankam Yannick al 53’ e, Ferdinando Apap al minuto 54 per atterramento. Malta effettua il primo cambio, giunti al 55’: Alexander Satariano prende il posto di Luke Montebello. Angolo Italia effettuato al minuto 58. Gli azzurri realizzano la rete del 3-0 con Berardi (64’), dopo aver sfruttato un buon contropiede. Subito dopo, Orsolini subentra a Berardi e, Frattesi entra per Barella. Malta trascorsi centoventi secondi (66’), opta per un doppio cambio: Cain Attard per Joseph Mbong e Nicky Muscat prende il posto di Bjorn Kristensen. Il tiro di Federico Dimarco termina sul palo, dopo la chiamata di fuorigioco. Doppio cambio effettuato dagli azzurri al minuto 79: l’ex Udinese Destiny Udogie entra per Dimarco ed al posto di Moise Kean subentra sul terreno di gioco Gianluca Scamacca. Arrivati all’87’ Coach Spalletti manda in campo Cristiano Biraghi per Giacomo Bonaventura. Goal realizzato dal neo subentrato Davide Frattesi (93’), su assist di Udogie ed è 4-0 dopo tre minuti di recupero nel secondo tempo.
Ecco le parole dei protagonisti, ai microfoni Rai, nel post-partita allo Stadio San Nicola di Bari: Luciano Spalletti, Coach della Nazionale azzurra: «È stato molto importante realizzare i tre punti senza prendere sotto gamba l’impegno. C’è la ricerca di giocare un buon calcio e conoscerci sempre di più. Kean ha fatto un’ottima partita facendo sentire la sua fisicità, conquistando metri. Contro l’Inghilterra ci andremo a giocare le nostre possibilità».
Domenico Berardi, attaccante: «Fa piacere aver messo a segno una doppietta, dopo una settimana di duro lavoro. Sarà emozionante giocare in casa dell’Inghilterra, cercando ovviamente sempre di vincere».
Giacomo Bonaventura, centrocampista: «È davvero una grande emozione. Sbloccare la partita è stato fondamentale, ancor di più contro una squadra chiusa. Adesso, sto giocando alla grande con il club. Quando ho iniziato a muovere i primi passi calcisticamente parlando a Ravenna, una decina di anni fa, era totalmente diverso. Oggi invece, occorre sempre andare a trovare lo smarcamento. Il mio obiettivo è quello di fare bene con il club e cercherò ogni giorno di dare il massimo. L’Europeo non è così lontano, essendo a fine stagione. Ancora posso dire che cercherò di continuare così, ovvero nel mantenere questo livello».
Destiny Udogie, difensore: «È stato un sogno rappresentare l’Italia. Lavorare ed andare a dimostrare sempre il 100%. Il pubblico ci ha sempre sostenuto fin dal primo minuto. Ora sarà molto bello giocare in casa dell’Inghilterra. Dedico la vittoria a tutta la mia famiglia».
Matteo Darmian, difensore: «Abbiamo cercato di mettere in campo ciò che il Mister ci ha detto in questi giorni. Basti pensare, che in ogni partita ci sono delle insidie. Ma oggi, ha funzionato davvero tutto bene». Con il successo maturato per 4-0 sulla compagine maltese l’Italia sale a quota dieci punti nel Girone C, che vale il momentaneo aggancio al secondo posto stando a -3 proprio dall’Inghilterra, che sfiderà nel prossimo match di martedì 17 ottobre, valevole per le Qualificazioni agli Europei. Ottima prestazione dei padroni di casa, che si impongono con estrema scioltezza contro Malta, che dal suo canto aveva resistito sullo zero a zero per ventidue minuti. Arriva il primo goal messo a segno da Giacomo Bonaventura alla sua sedicesima presenza con la maglia della Nazionale azzurra, dopo tre anni dalla precedente sfida disputata, ha un sapore decisamente speciale. Giungono tre punti importanti per Coach Luciano Spalletti, che fanno ben auspicare nel continuare ad inseguire EURO 2024.
Qualificazioni Europei 2024, Italia – Malta 4-0 Giacomo Bonaventura (23’) Domenico Berardi (46’), (64’), Davide Frattesi (93’)
Arbitro: Duje Strukan (Croazia)
Impianto: Stadio San Nicola di Bari Calci d’angolo: 12-1. Sostituzioni: 5-5. Ammonizioni: 0-3. Espulsioni: 0-0. Minuti di recupero: 3’ nel primo tempo e 3’ nella ripresa. Totale: 6’
Spettatori: 56 mila