Dalle crepe del match contro le verdeoro, ritorna quantomeno il sereno.

L’Italvolley femminile capitanata da Coach Davide Mazzanti nella Finale valevole per il terzo e quarto posto, si impone con un netto e schiacciante 3-0 sugli Stati Uniti e conquista la medaglia di bronzo ai Mondiali di pallavolo targati 2022, dopo aver annullato ben cinque palle set nel terzo parziale alla compagine statunitense.

Nel primo set sul 7-10 Coach Mazzanti indica time-out. 

Si continua punto a punto fino al 15-15, poi con due azioni concretizzate da Egonu e Caterina Bosetti è +3 (18-15), quando Coach Karch Kiraly richiede il time-out. C’è Paola Egonu dopo un lunghissimo scambio (23-19). Con Anna Danesi a segno in primo tempo ed un errore al servizio statunitense, il primo set termina 

25-20. Nel secondo set l’Italia è costretta ancora una volta a rincorrere sul -3 (6-9) e Coach Mazzanti ferma il gioco. 

Al rientro vi sono due monster block consecutivi siglati dalle azzurre: Myriam Sylla e Anna Danesi, valgono l’8-9. 

C’è Egonu a segno in pallonetto e Coach Karch Kiraly indica 

time-out (11-10). Tre punti di fila effettuati dall’Italia, di cui due muri e Bosetti a segno, la panchina degli Stati Uniti chiama il time-out discrezionale (14-11). Caterina Bosetti concretizza un’azione ed è +6 (17-11). Nelle fasi finali del parziale le azzurre con Paola Egonu e due ace consecutivi realizzati da Marina Lubian valgono il secondo set con il punteggio di 25-15.

Nel terzo set è fase di equilibrio sino al 14-14 (Paola Egonu) e ai tre punti di fila statunitensi, Coach Mazzanti indica time-out (14-17). 

Al rientro Egonu realizza il quindicesimo punto del parziale. 

Sul 15-17 rientra sul taraflex Cristina Chirichella. 

C’è Egonu in pallonetto sul 20-21 e Coach Karch Kiraly indica 

time-out. Gli Stati Uniti si portano al set point sul 20-24, l’Italia si rifà sotto -1 (23-24) e la panchina statunitense ferma il gioco. 

Si continua punto a punto fino al 25-25 (Myriam Sylla), e con un attacco out e un perfetto monster block siglato da Anna Danesi vale il 27-25 ai vantaggi, facendo suo anche il terzo set.

Myriam Sylla è stata decretata come miglior schiacciatrice del Mondiale, mentre Anna Danesi, è stata nominata la miglior centrale del Mondiale.

Le parole di Davide Mazzanti, Coach dell’Italvolley Donne ai microfoni di Rai Sport:

«E’ importantissima questa medaglia, per noi. 

C’è il rammarico di non aver espresso nel Mondiale del tutto di quello che eravamo.

E’ stato un anno straordinario sotto tanti punti di vista. 

Era una partita difficile, ma siamo stati bravi nel fare quello che avevamo preparato. Aver incontrato questo gruppo fantastico di ragazze è una fortuna.

Tutto il movimento ha vissuto un anno incredibile. 

E’ stato un viaggio lunghissimo, durato un mese.

In questo Mondiale è stato più un’attesa disputare la partita importante, che non godersi il percorso.

Sono un gran gruppo. Hanno un talento incredibile. 

La medaglia vorrei dedicarla allo Staff, perché ha fatto un super lavoro. 

Si tratta di un gruppo non solo di professionisti, ma di persone che mi hanno aiutato tantissimo oltre a far stare in forma le ragazze».

Le parole di Myriam Sylla, Schiacciatrice azzurra, ai microfoni di Rai Sport:

«Adesso è solo il momento di festeggiare. 

Siamo riuscite nonostante le difficoltà ad onorare la maglia. 

Dopo il match disputato con il Brasile, non servivano parole e le mie compagne lo sanno. 

Nello sport a volte si vince, a volte si perde, ma occorreva dire qualcosa. 

Dentro lo spogliatoio ci sono 14 grandi Donne.

E’ stata un’estate di carattere e duro lavoro, dove abbiamo sognato insieme. Purtroppo la medaglia che speravamo non è giunta, ma è arrivata un’altra, cosa non affatto scontata.

Le ragazze sono speciali e determinate».

Ritorna il Campionato di pallavolo Serie A1 Femminile, in diretta sulle Reti Rai Rai Sport, con il rispettivo anticipo di giornata, e rivedremo le ragazze del Mondiale rituffarsi nella regular season.

Italia – Stati Uniti 3-0 (25-20, 25-15, 27-25)

Durata set: 21’, 21’, 29’. Totale: 71’. 1h e 11 min.