Icona del giornalismo. Maurizio Costanzo è stato giornalista, conduttore televisivo, conduttore radiofonico, sceneggiatore ed autore di programmi.

Cresciuto sin da piccolo con il sogno di diventare giornalista, Maurizio Costanzo intraprese la carriera di giornalista nel 1956, a soli diciotto anni, come cronista nel quotidiano romano “Paese Sera”. Nel 1957 entrò a parte della redazione del “Corriere Mercantile” di Genova. A 22 anni, cominciò a collaborare con TV Sorrisi e Canzoni intervistando fra l’altro Tòtò. Pochi anni più tardi, nel 1960 diventò caporedattore della redazione romana del settimanale “Grazia”. Nel 1963 esordì come autore radiofonico per uno spettacolo dal titolo “Canzoni e nuvole”, condotto da Nunzio Filogamo. Tre anni dopo, nel 1966 fu coautore del testo della canzone “Se telefonando”, scritto insieme con Ghigo De Chiara, con musica di Ennio Morricone, e portata al successo da Mina. Maurizio Costanzo è anche co-ideatore del personaggio “Fracchia” creato e interpretato da Paolo Villaggio, che lui stesso scoprì nel 1967. Nel 1970 condusse la trasmissione radiofonica “Buon pomeriggio” con Dina Luce.

A partire dalla metà degli anni settanta, fu ideatore e conduttore di numerosi spettacoli televisivi improntati sul genere di talk-show con Bontà loro tra il 1976 e il 1978. Il susseguirsi di queste esperienze lo portarono a realizzare il suo spettacolo televisivo più famoso, e longevo, il Maurizio Costanzo Show in onda dal 1982, sia pure con alcune interruzioni. Il talk show veniva eseguito al Teatro Paioli di Roma, di cui Costanzo è diventato anche il direttore artistico. Si sposò quattro volte. Il 28 agosto del 1995 venne celebrato il matrimonio con Maria De Filippi, attraverso il rito civile presso il Comune di Comune di Roma. S’è fatta notte è stato un programma televisivo condotto da Maurizio Costanzo e andato in onda su Rai 1 dal 2012 al 2022. Sino alla nona edizione, il programma era ambientato in un finto bar all’ora di chiusura, con luci soffuse e l’ospite di turno. A partire dalla decima edizione il format del programma era ambientato in uno studio la cui scenografia ricordava due programmi del passato di Costanzo, ovvero “Bontà loro” ed “Acquario”. Nell’undicesima edizione Maurizio Costanzo è stato affiancato da Pino Strabioli. Nel corso degli anni, dal Maurizio Costanzo Show diventato il cosiddetto “salotto mediatico” più importante, influente e longevo della televisione italiana iniziarono a muovere i loro primi passi nel piccolo schermo, personaggi come Vittorio Sgarbi, attori come Nik Novecento, Valerio Mastandrea, Ricky Memphis, comici come Daniele Luttazzi, Alessandro Bergonzoni, cabarettisti come Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti, Dario Vegassola, Stefano Nosei, Gioele Dix e non solo.

Numerose sono state le interviste eseguite da Maurizio Costanzo a VIP, personaggi noti, passando da Berlusconi a Maradona, da Pietro Maso a Romina Power, sono alcune citazioni. Basti pensare che le interviste di Costanzo alle figure più importanti, hanno contrassegnato una particolare era della televisione, lasciando il segno, entrando di fatto sempre in punta di piedi a contatto con l’intervistato, e facendolo diventare di volta in volta il vero protagonista del talk show. Successivamente, dal 2013 al 2017 è andato in onda su RTL 102.5 il Radio Costanzo Show sposando la causa con la radio e stando a contatto con milioni e milioni di radioascoltatori, su fatti di attualità e le diverse tematiche. Ha curato facendo parte tra gli autori del programma televisivo “Io e te” andato in onda dal 2019 al 2020 sulla prima rete nazionale, nel primo pomeriggio, con la conduzione di Pierluigi Diaco affiancato nella prima stagione da Sandra Milo e Valeria Graci. Nella seconda stagione, il format è stato affiancato da Katia Ricciarelli e Santino Fiorillo. Programma poi passato anche all’edizione notturna, con “Io e te di notte”. 

Alla domanda su quale fosse la domanda perfetta da effettuare, in un’intervista, Maurizio Costanzo aveva dichiarato che non c’è una vera e propria poiché una tira l’atra, e secondo quelle risposte che vengono dettate dall’intervistato si susseguono di volta in volta, ciò che può scaturire la narrazione stessa. Il suo più grande rammarico, raccontato nel corso di un’intervista, è stato quello di non aver intervistato il Papa. Maurizio Costanzo aveva 84 anni. Mancheranno di fatto le sue interviste, i suoi talk show che hanno fatto la storia del piccolo schermo, con le sue attente e ciniche chiavi di lettura.

Uno dei più grandi giornalisti e scrittori italiani, ci lascia. Impossibile non ricordare quanto fatto nella sua carriera, rimanendo di fatto un’icona del giornalismo e della tv, sempre molto amato dal grande pubblico.

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