Pallavolo – La Roma Volley Club c’è: SHOW al PalaTiziano, rifilando il 3-0 al Volley Bergamo 1991. Si andava alla ricerca di riscatto dopo la prova altalenante di Firenze e, così è stato. Le capitoline capitanate da Coach Giuseppe Cuccarini nella sfida inerente alla sesta di regular season pallavolo femminile Serie A1 – l’anticipo – dopo un’ora e poco più della mezz’ora, si impongono con un netto e schiacciate 3-0 ai danni di Bergamo. L’incontro – Primo set Dopo un inizio che sorride alle ragazze bergamasche, la Roma Volley Club si porta sul +2 (12-10). Momento in cui, la panchina di Bergamo richiede il time-out. In diagonale c’è Erblira Bici (21-17) ed è time-out richiesto da Bergamo. Ci mette lo zampino ancora una volta Bici (22-18). Sull’attacco out delle ospiti, siamo 23-19. Dopo un errore giunto dal servizio di Volley Bergamo 1991, il primo set termina 25-21 per Roma. Secondo set Il primo punto del secondo parziale è realizzato dalle Wolves con il monster block di Michela Rucli (1-0). Le giallorosse rincorrono sul -1 (2-3). Nella fase centrale del set le padrone di case accelerano e costruiscono gioco. Bergamo si rifà sotto, ma il secondo set termina 25-21 con lo stesso punteggio del precedente. Terzo set È partenza sprint delle capitoline, che siglano un break di 3-0 portandosi già sul 4-1 – quando Coach Matteo Solforati richiede il time-out discrezionale sulla panchina bergamasca. Giunti sul punteggio di 17-14 è nuova richiesta di time-out sulla panchina ospite. Le ragazze di Volley Bergamo 1991 rincorrono ancora una volta Roma (24-22), momento in cui a subentrare sul taraflex è Sofia Valoppi. Crescono i decibel al PalaTiziano. La Roma Volley Club la chiude (25-22) nel terzo set, che vale tre punti in più in classifica; salendo così a quota otto – in una zona per ora, più tranquilla. Telecronaca eseguita da Marco Fantasia e Giulia Pisani con la diretta televisiva su Rai Sport – canale 58 del digitale terrestre. In doppia cifra per le capitoline, vi sono: Celeste Plak (16 punti), Jessica Rivero (12 punti). Tra le fila bergamasche, non bastano Lorrayna Marys Da Silvia (10), Anna Davyskiba (14). Bergamo in attesa delle altre sfide di giornata, è a forza tre – immischiata nella zona rossa. Nel prossimo turno di campionato, le Wolves giocheranno fuori casa contro la Eurospin Ford Sara Pinerolo. Le parole dei protagonisti a conclusione del match Roma Volley Club-Volley Bergamo 1991, ai microfoni di Rai Sport. Giuseppe Cuccarini, Coach della Roma Volley Club: «Abbiamo giocato una partita lineare, molto buona anche dal punto di vista tecnico. Nella sfida di Firenze avevamo fatto invece, qualche errore di troppo. Le ragazze con poco tempo a disposizione per cambiare le cose, hanno saputo veramente affrontare l’avversario nella maniera giusta. Il ruolo di Plak Me la ricordo ai tempi quando giocava a Bergamo, Novara, in questo stesso ruolo in cui si sta adoperando, tutt’oggi. Lei ha grande volontà e quindi siamo andati avanti così. Sicuramente è un’attaccante per questo livello, molto forte. In vista della prossima sfida sul campo di Pinerolo Credo che in questo campionato ci sono quattro squadre sopra le altre, ancora altre due, o forse tre – un pochino sopra e, poi; siamo tutte lì, un cosiddetto gruppone. Alla fine chi giocherà meglio, festeggerà. E, noi speriamo di poter dunque festeggiare. Bergamo è una squadra senz’altro buona, che forse ha bisogno ancora di tempo per amalgamarsi. Però credo che ci siano le potenzialità. L’allenatore è un ragazzo molto valido, che conosco molto bene e, sono certo che ne usciranno da questa situazione. Nei campionati ci sono dei momenti meno belli, che possono capitare all’inizio o alla fine. Ma sono certo che alla fine, la tradizione di Bergamo, ne verrà fuori».
Matteo Solforati, Coach di Volley Bergamo 1991: «È difficile commentare una prestazione del genere. In questi casi, è giusto metterci la faccia. Oggi, oggettivamente non è difatti accettabile. L’allenatore essendo quello che muove gli assetti della squadra e, quindi occorrerà andare a rivedere qualcosa. Ci prendiamo le nostre responsabilità. Sono convinto che la squadra non è questa. L’ha fatto vedere con la Vero Volley Milano. Dunque sicuramente non ha a che fare con di gioco. Quando al termine di una sfida, si registrano sette pestate dall’altra metà campo, che non era mai successo nella storia, è un problema principalmente mentale. Le ragazze dovranno avere maggiore tranquillità in campo e, di spendersi nei momenti di difficoltà per trovare un qualcosa in più nel cacciare il proprio carattere. Fare una prestazione del genere, si va a che fare con un punto di vista della mentalità di squadra e, della serenità di stare in campo nell’esprimere il proprio gioco. Non avevano il braccio libero per andare a pungere la difesa avversaria. Bisogna cercare di innescare una reazione. Non ci sono molte soluzioni. Perché dobbiamo pensare a lavorare tatticamente da questo di vista, in allenamento per creare delle cosiddette situazioni di stress per poter imparare ad uscire dalle difficoltà. Nella pallavolo, come si sa, quando una cosa non viene, sembra che dall’altra parte della rete, venga invece tutto. Occorrerà capire a questo punto, se abbiamo la volontà e la capacità, ovvero la cattiveria per risollevarci. Abbiamo le qualità anche se al momento non siamo ancora pronti. Sono per lo più tutte giocatrici che hanno investito quest’anno, per essere protagoniste. Capiremo cosa ci dirà il campo».
Jessica Rivero, schiacciatrice capitolina: «Sono molto contenta, perché siamo prendendo sempre più la giusta forza e condizione all’interno del Team. Abbiamo avuto un inizio di stagione un pò con alti e bassi poiché la squadra non aveva preso ancora il ritmo. Ed oggi, però abbiamo dimostrato che siamo una compagine tosta da giocarci contro e, che siamo molto equilibrate. Gara contro Pinerolo Guardiamo partita dopo partita. Il prossimo match che ci vedrà sul campo proprio di Pinerolo, sarà una sfida molto importante per noi essendo uno scontro diretto. Vediamo cosa succede. Serie A1 Il livello è decisamente alto. È da anni che gioco in A1. Lo scorso anno, ho fatto il cambio per riportare Roma in A1 e, diciamo che ce l’abbiamo messa tutta. Stiamo prendendo il ritmo. E, credo che ci troviamo sulla strada giusta».
Giada Cecchetto, libero di Bergamo: «È difficile nel commentare a caldo l’incontro di oggi. Ancora di più fa grande dispiacere dopo la bella prestazione che avevamo fatto invece, mercoledì. Ci siamo. Ma quando arriviamo a queste partite, arriva un qualcosa che non troviamo la giusta scintilla. Dobbiamo capire come cambiare la rotta. Imparare a soffrire e, al tempo stesso imparare a reagire. Questa sfida dovevamo sfruttarla e, non siamo stati in grado. Peccato davvero pensato al match precedente. Anche se considerando che con i se e con i ma, non si va avanti; è il campo che parla. Roma è stata sicuramente più organizzata di noi, più ordinata. Nella nostra metà campo, invece, c’era tanta confusione ed è difficile poi portare a casa il risultato. Sicuramente nei momenti finali dei set, occorre fare quel break per cambiare l’inerzia. Ed andare poi a gestire qualche palla difficile. Sapevamo che giocare qui a Roma non era facile, considerando il PalaTiziano – un Palazzetto particolare, ma soprattutto avremmo dovuto gestirle le situazioni e magari rigiocare, avere più pazienza ed invece, ci siamo fatte prendere dalla fretta. Abbiamo sicuramente da fare un bel percorso, che sarà avanti. Sono fiduciosa delle mie compagne. Lavoriamo tanto. Ma dovremmo approfittarne. Le partite stanno scivolando e, così non va bene. Sarà importante fare punti. Prossimo match sfida interna contro la Fenera Chieri. Spero che ci sia tanta gente al Palazzetto, pronti a sostenerci. Ad esempio, anche questa sera, i nostri tifosi ci hanno sostenuto fin qui lontano da casa, seguendoci davvero ovunque. Loro ci danno una gran forza. E noi, dobbiamo sbloccarci. Sicuramente dovremmo per certi versi, far meglio. Difatti fa parte del percorso. La stagione è lunga. Ci siamo mangiati, finora un bel pò di punti, però siamo lì insomma e, continuare a lavorare senz’altro. Da veterana del sestetto bergamasco Servirà porre maggior coraggio. Essere più ciniche, lucide nei momenti difficili. È un percorso mentale, che ci si arriva pian piano. Per alcune ragazze si tratta anche della prima esperienza in campo, quindi è sicuramente un insieme di cose. Occorrerà andare a trovare la nostra consapevolezza. Ovvero non demoralizzarci del momento e, sconfiggere un pò questi “fantasmi”, che ogni tanto ci arrivano come dei fulmini addosso e, dobbiamo imparare nel reagire. Quando troviamo un sestetto più organizzato di noi, non può capitare di andare nuovamente in palla. Adesso continueremo a lavorare per risollevarci».
Roma Volley Club-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-21, 25-21, 25-22)
Arbitri: Giuseppe Curto, Mariano Gasparro Addetto Video Check: Claudio Pardo
Roma Volley Club: Erblira Bici 11, Rosales Dezirett Madan ne, Marta Bechis (C) 1, Jessica Rivero 12, Michela Ciarrocchi ne, Celeste Plak 16, Martina Ferrara (L1), Michela Rucli 4, Sofia Valoppi, Ana Beatriz Silvia Correa 7, Giulia Melli ne, Courtney Rose Schwan 1, Margherita Muzi ne, Caterina Monteneri (L) ne. All. Giuseppe Cuccarini. Assistente: Gabriele Tortorici Volley Bergamo 1991: Laura Bovo 3, Audriana Fitzmorris, Olivia Rozanski 2, Bozana Butigan 7, Rebecca Scialanca (L) ne, Giada Cecchetto (L1), Lorrayna Marys Da Silvia 10, Laura Pasquino, Luna Cicola, Stella Nervini 7, Aurora Pistolesi 1, Anna Davyskiba 14, Laura Melandri 3, Giulia Gennari © 1. All. Matteo Solforati. Assistente: Alberto Bigarelli
Ace: 5-5. Battute sbagliate: 8-6. Muri: 3-5. Durata set: 29’, 31’, 33’. Totale: 93’. 1h e 33 min. Impianto: PalaTiziano di Roma. MVP: Marta Bechis (Roma Volley Club) un punto messo a segno con il 100% di efficienza ed il 100% di perfetta in fase di attacco.