Spettacoli – Grande successo per l’intervento degli studenti del Conservatorio Arcangelo Corelli di Messina, andato in onda il 2 febbraio alle 23:30 su Nove, durante la trasmissione Che Tempo Che Fa, con la partecipazione di Nino Frassica. Tra i protagonisti dell’esibizione c’era anche Anna La Croce, giovane artista calabrese di Catanzaro, che ha conquistato il pubblico con la sua straordinaria voce e il suo talento. Nonostante la sua giovane età, Anna è già un’affermata cantautrice e microinfluencer, con oltre 15.000 follower sui social, ed è riuscita a farsi un nome nel panorama musicale nazionale. La diciottenne, che ha appena compiuto 18 anni, ha saputo emergere grazie alla sua passione per la musica e alla sua capacità di scrivere canzoni che rispecchiano il suo mondo emotivo e artistico. Anna, portando avanti il suo percorso musicale, continua a rappresentare e a far conoscere la nostra amata Calabria, facendo brillare il suo talento anche al di fuori dei confini regionali.

L’esibizione ha visto la partecipazione degli studenti del Conservatorio Arcangelo Corelli, in particolare dei Dipartimenti di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali – area Pop Rock e Tecnico del Suono, e degli Strumenti ad Arco e Pizzico.

L’evento ha rappresentato una vetrina importante per i giovani talenti, che si sono esibiti sotto la direzione di Tiziana Felle, docente di canto pop rock.

Con la sua esperienza consolidata nel panorama musicale italiano, la Felle ha saputo guidare gli studenti, preparandoli non solo dal punto di vista tecnico, ma anche interpretativo, trasmettendo l’importanza dell’espressività e della comunicazione artistica. La sua direzione ha contribuito in modo determinante al successo dell’esibizione. I ruoli solisti sono stati affidati a Elma Rizza e Santi Lembo, che hanno dato vita a performance di grande intensità, dimostrando una notevole presenza scenica e una preparazione vocale di alto livello. A completare il gruppo vocale sono intervenuti Martina Rossi, Salvatore-Martina De Paola, Manuela Lazzaro, Federica Grasso, Aurora Mannelli, Chiara Occhipinti, Bernadette Malaponti, Alessia Ardì e Arianna Nicita, il cui contributo ha arricchito la performance con voci affiatate e talentuose.

La parte musicale è stata sostenuta da una band composta da Domenico Catalano, Simone Bombaci, Giorgio Midiri, Sabrina Antonuccio, Antonio Donzì e Roberto Ceraolo, con il supporto tecnico per l’audio curato da Valentina Spatola e Antonio Totaro e la parte video a cura di Miryam Minutoli.

L’evento ha rappresentato una grande opportunità di visibilità per i vari talenti del Conservatorio Arcangelo Corelli, mettendo in evidenza non solo le capacità individuali degli studenti, ma anche l’importante ruolo dell’istituto nella formazione di giovani artisti. Il Conservatorio continua a essere un punto di riferimento per la musica, con una solida reputazione che si estende oltre i confini regionali. Questo intervento a Che Tempo Che Fa ha rafforzato ulteriormente il legame tra il Conservatorio e il panorama musicale contemporaneo, dimostrando il valore della cultura musicale del nostro territorio.

L’esibizione degli studenti del Conservatorio Arcangelo Corelli non solo ha messo in luce il talento dei giovani artisti, ma ha anche sottolineato il forte legame culturale che unisce la Calabria e la Sicilia. Le due regioni, sebbene separate da confini geografici, condividono una ricca tradizione musicale, artistica e storica che si riflette nella passione e nel talento dei suoi giovani. 

Anna La Croce, originaria di Catanzaro, rappresenta perfettamente questo ponte tra le due terre, portando avanti il nome della Calabria con orgoglio anche fuori dai confini regionali. La sua partecipazione all’evento, insieme agli altri studenti siciliani, dimostra come la musica sia un linguaggio universale che unisce, celebra e arricchisce entrambe le culture. Così come la Calabria è una importante culla di tradizioni, arte e creatività, la Sicilia, con il suo Conservatorio Corelli, continua a essere un faro di innovazione e formazione musicale, creando una sinergia che permette ai giovani talenti di brillare su palcoscenici nazionali e internazionali. 

Insieme, queste due regioni dimostrano che la musica, nella sua essenza più pura, è capace di superare ogni confine, creando un legame indissolubile tra le due terre.

Comunicato Stampa