È andata in scena una puntata all’insegna del garbo, dello charme, dello stile, della bellezza, della sensualità, della femminilità.
Protagonista della fantastica puntata realizzata dagli Studi del programma televisivo “Moda e Modi” condotto dalla modella e fashion influencer Chiara Stile.
Il format dedito alla moda, va in onda su Gt Channel, canale 117 del digitale terrestre e su Piuenne, canale 78 del digitale terrestre.
Longilinea, capelli castani, occhi marroni, elegante e sensuale.
Il suo fascino non passa di fatto inosservato.
Così si racconta Valentina Bìssoli, la top model veronese, Super Ospite di “Moda e Modi” da Chiara Stile:
In che modo è scattato il tuo percorso da modella?
«Ho iniziato a fare la modella un pò per gioco.
In un primo momento, ho studiato danza classica all’età di 14 anni, trattandosi di un mio grande obiettivo.
Poi mettendo il risalto la mia altezza e le mie forme prorompenti ho dovuto smettere, cosa che mi ha fatto soffrire davvero tanto.
Sin quando non iniziai a muovere i primi passi da modella.
Mi iscrissi ad un Concorso indetto dalla Casa Intimo Triumph “Modella per una Notte”, e riuscii a superare questa selezione all’età di 17 anni.
Inoltre mi selezionò un’Agenzia molto importante di Milano ed iniziò il mio percorso da modella.
La consacrazione vera e propria è avvenuta nel 2013/2014 quando una Direttrice mi indicò tra le top model di domani italiane, lanciando da quel momento di fatto i vari step».
Sei stata testimonial di una campagna pubblicitaria Yamamay promotrice di un modello di bellezza sano.
Valentina, cos’è per te la bellezza?
«La bellezza è un concetto frammentario.
Oggi non parliamo più di un bello unico, stereotipato, ma si focalizza l’attenzione riguardo una bellezza che può essere anche innovativa.
Infatti combatto affinché tutti i fisici, vengano apprezzati e soprattutto rispettati.
Ogni Donna è bella perché è unica differentemente l’una dall’altra.
È dunque fondamentale rispettare ogni costituzione corporea, passando ad esempio da una Donna un pò più snella ad una un pò più formosa.
Ogni Donna dovrebbe andare a valorizzare la propria unicità e bellezza».
Qual è il tuo rapporto per l’utilizzo dei social?
«Mi piace condividere sui social scatti lavorativi, anche se nella mia vita privata mi ritengo essere molto riservata.
Credo che mantenere qualcosa del privato, suscita fascino.
È bello condividere, ma con il giusto equilibrio.
Nell’arco di una giornata adoro andare ad informare i miei follower sui social, inserendo quelli che sono i miei obiettivi lavorativi».
Partendo dal “Body Shaming” nel difendersi da critiche per il corpo, c’è un momento particolare che vorresti raccontare?
«So cosa significa essere ammirati e cosa invece, vuol dire vivere ai margini.
Da ragazzina non essendo stata considerata abbastanza cool dai miei coetanei, venivo emarginata.
Successivamente, invece la vita mi ha dato la grandissima gioia di poter riscattare tutto ciò.
Avendolo subito in prima persona, sono sostenitrice rispetto chi viene lasciato da parte.
Trovandosi in questi casi, il consiglio che vorrei lanciare anche alle ragazze giovani è quello di parlarne con persone di fiducia, tirando fuori tutte le proprie sofferenze perché la vita riserva proprio ad ognuno di noi un grande successo, che prima o poi arriva e bussa alla porta».
Nel 2019 hai partecipato ai Grammy Awards di Los Angeles, l’Oscar della musica. Ci racconti…
«È stata una cosa del tutto inaspettata. Mi arrivò una proposta dalla Recording Academy, che andava alla ricerca di una bellezza italiana per il Red Carpet.
In America partecipare ai Grammy Awards ha rappresentato per me un’emozione grandissima sfilare con i grandi della musica americana come Shawn Mendes, Miley Cyrus, Rita Ora, Dua Lipa.
Sono fiera di rappresentare l’Italia anche all’estero.
Trovandomi in America, a che fare in un contesto così importante ha riguardato di uno dei mei traguardi lavorativi, più belli».
Ti ha fatto credere di più in te stessa, questa esperienza?
«Sì, assolutamente. Il 2019 è stato il mio anno di svolta.
Da lì a poco, Yamamay mi chiamò per fare da testimonial e poi è stata la volta dei Grammy Awards. Per cui fu un susseguirsi di eventi fortunati, scaturiti da una serie di anni in cui ho fatto tanta gavetta. Sono una grande sostenitrice di tutto ciò.
Tutti gli obiettivi e i traguardi che intendiamo raggiungere, si ottengono attraverso il sacrificio, la costanza e la dedizione in quello in cui si ama fare».
Valentina, molto spesso ti paragonano a Monica Bellucci…
«Sì, è accaduto anche questo. Essendo mediterranea, formosa, mi hanno sempre paragonata a Monica Bellucci.
Avvicinandomi dunque alle sue forme, come canone di bellezza».
Carriera di modella e da blogger. Hai un blog che si intitola “Vita da modella”. Di cosa si tratta?
«Il blog Vita da Modella è nato durante il periodo del lockdown, quando era tutto fermo per le restrizioni da Covid-19, mi sono dovuta un pò reinventare.
Il Direttore della testata Lux Gallery mi propose di scrivere, essendo brava in determinati concetti.
Nel blog ho inserito tutte le mie esperienze da modella, e tutte quelle che sono le cosiddette dritte ed i suggerimenti da dare alle giovani aspiranti modelle.
Dall’apertura del blog, è poi nata un’Associazione denominata “Law 4 Model” insieme a due avvocatesse di Milano in cui siamo un punto di riferimento attraverso conferenze e quant’altro per tutti i giovani che vogliano intraprendere un percorso nel mondo della moda. “Law 4 Model” si presenta come un mezzo importante per coloro che abbiano dei dubbi oppure vogliano maggiori delucidazioni su questo settore, quale la moda».
Ti capita di sentire ragazze che a delle volte sono diffidenti del mondo della moda. Come le gestisci?
«Suggerisco loro un concetto molto importante.
Proseguire il percorso stabilito, apportando una determinata morale».
Sul blog hai scritto riguardo disturbi alimentari…
«Bisogna andare a valorizzare la propria unicità.
Credo e confido tanto, in questa mia idea».
Gossip. Vita Privata. Sei stata con Alessandro Mario, attore della storica serie televisiva “Centovetrine”…
«È stata la storia d’amore sicuramente più importante, che ho avuto.
Dandomi un bagaglio assolutamente rilevante dal punto di vista lavorativo, per i tanti consigli conferitomi.
Alessandro è stato fondamentale indicandomi la strada che potevo perseguire.
Ho imparato tanto da lui e gli devo tanto.
Poi in amore una relazione non è detto che duri per sempre.
In quel periodo ero più piccola. Le nostre strade si sono divise ma mantengo lo stesso un ottimo ricordo.
Posso dire che per raggiungere determinati risultati bisogna studiare».
E riguardo Matteo Berrettini?
«Durante un’intervista mi trovavo a giocare a paddle, uno sport a cui tengo molto. Chiedendomi qual era il giocatore sportivo, ovvero il tennista che avrei voluto invitare a cena, risposi, indicando Matteo Berrettini.
Si trattava di un vero e proprio cosiddetto rumor, non conoscendolo».
Grazie Mille Valentina Bìssoli!
A presto!
Di un ricco racconto della supermodella di origine veronese Valentina Bìssoli, si è susseguito il filo di una narrazione scandita dall’essere una testimonial di fama internazionale, nel mondo della moda.
Proseguiranno rilevanti novità.
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