Calcio – Il Palermo “regala” tre punti al Barbera contro una combattiva Cremonese a conclusione di un match intenso.
Nella gara riguardante l’anticipo della trentesima giornata di regular season di calcio di Serie BKT la Cremonese vince in rimonta sul campo del Renzo Barbera di Palermo per due a tre e spiazza così anche gli oltre 20 mila presenti alla Favorita, che escono tra i fischi
Come aveva sottolineato il coach rosanero in conferenza stampa, Dionisi, occorreva porre massima attenzione alla costruzione del possesso palla e alle ripartenza in fase di costruzione della Cremonese, avendo giocatori abili nell’uno contro uno, che se concessi loro spazi, ottengono il massimo potenziale, ancor di più per una squadra che arrivava da un quattro a zero casalingo.
Dalle occasioni non sfruttate per la Cremonese nel primo tempo, il Palermo è stato decisamente sfortunato in questa gara clou non avendo sfruttato a dovere il doppio vantaggio; giornata che sorride alla squadra biancorossa di Stroppa. Dopo la striscia utile di cinque partite, in cui aveva ottenuto tre pareggi e due vittorie, il Palermo incappa in un passo falso, che sa di disfatta e lo fa nel peggior modo possibile – davanti al proprio pubblico e contro un avversario che resta ostico ed in salute.
Il Palermo parte con un 3-4-2-1: Audero, Ceccaroni, Magnani, Baniya, Di Francesco, Gomes, Blin, Diakité, Brunori, Verre, Pohjanpalo.
La Cremonese risponde scendendo sul terreno di gioco con un 3-5-2: Fulignati, Ceccherini, Ravanelli, Bianchetti, Barbieri, Pickel, Castagnetti, Vandeputte, Dentello Azzi, Johnsen, De Luca.
La partita – Primo tempo Al 6’ Ceccaroni prende il primo cartellino giallo del match. Al 13’ è angolo rosanero. Poco dopo anche gli ospiti calciano dalla bandierina. La Cremonese si rende pericolosa in due o più occasioni superato il 20’, dove ci mette i guantoni deviando in corner Audero. Il Palermo ha una occasione utile per passare avanti, la conclusione dalla lunga distanza di Matteo Brunori viene chiusa dalla difesa biancorossa, che devia in calcio d’angolo. Al 28’ è giallo registrato ad Azzi. La prima frazione vive una fase concitata da ambedue le formazioni, tra tatticismi e una fitta folla nella metà campo di centrocampo regna l’equilibrio. E dopo sessanta secondi, si rientra negli spogliatoi sul punteggio di parità (0-0).
Secondo tempo – Tornati sul terreno di gioco, al 2’ della ripresa è angolo per gli ospiti. Occasione Cremonese al 50’, capitata a Vandeputte. Poco dopo giunge un’altra incursione biancorossa. Successivamente è chiusura difensiva di Magnani. Simulazione registra da Brunori al 52’. Sul giro di lancette di centoventi secondi, 54’, i padroni di casa conquistano un calcio di punizione trovandosi oltre alla metà campo. Dopo appena sessanta secondi, 55’, a seguito di un’ottima ripartenza il Palermo la sblocca con Claudio Gomes, che legge perfettamente la lettura del suo tiro, che spiazza Fulignati e fa 1-0. Al 61’ Baniya chiude l’attacco bianco-rosso. Verre fa salire la propria squadra, con un calcio di punizione. Il colpo di testa di Pickel termina alto sopra la traversa al 65’. Cinque minuti più tardi, 70’, Bianchetti prende il giallo. Trascorsi centoventi secondi, 72’, Federico Di Francesco con una rilevante accelerazione spezza in due la difesa della Cremonese, che commette fallo e viene fischiato dall’arbitro calcio di rigore. Il VAR conferma la scelta dell’arbitro.
La Cremonese manda in campo Nasti per De Luca, Valoti per Vandeputte. E sugli sviluppi del penalty, il capitano Matteo Brunori, non sbaglia e fa 2-0, palla che si infrange nell’angolino difeso dall’ex Fulignati. Giallo indirizzato a Verre, che frena la ripartenza della squadra ospite al 73’. Complice la diffida salterà la prossima gara. Sul capovolgimento di fronte, e sulla ripartenza a favore della squadra di Stroppa, Paulo Daniel Dentello Azzi, servito da Ceccherini cogliendo impreparata la difesa di casa realizza il goal del 2-1 al 74’. Giallo indirizzato a Diakité, 78’. Coach Dionisi opta per un triplo cambio tra il 79’ e 80’: Ranocchia per Verre, Segre per l’autore del goal Gomes, Vasic per Ceccaroni. Anche la Cremonese effettua un cambio al minuto 80: Zanimacchia subentra al posto di Barbieri. Il neo entrato Vasic prende il giallo, 81’. Fallo su Brunori quando siamo all’82’. Diakité sull’incursione di Azzi si fa fischiare la punizione a favore. All’85’ la formazione biancorossa manda in campo Antov per Ceccherini e Colloco al posto di Castagnetti. Sull’azione successiva, il Palermo si fa cogliere impreparato e sull’errore difensivo registrato da Magnani, che regala l’assist vincente alla Cremonese – essendo a tutti gli effetti un rigore in movimento, Mattia Valoti non può far altro che realizzare la rete del pari: a segno all’86’. Si arriva al novantesimo. Coach Dionisi pensa a due cambi giunti al 92’: Lund per l’ammonito Diakité, Le Douaron al posto di Brunori.
Mancano duecentoquaranta secondi alla conclusione del match, e la Cremonese costruendo un’azione offensiva, che parte dalle fasce, dal 2-0 a favore dei siciliani, si porta addirittura avanti al 95’ dove questa volta c’è la firma di Michele Colloco per il 2-3 conclusivo, che varrà il match. A conclusione di sei minuti di recupero concessi dall’arbitro, c’è il triplice fischio finale.
Da segnalare, che l’estremo difensore Audero è rimasto in campo quando il cronometro segnava ben oltre il 60′, seppur a seguito di una parata e di un lancio per avvicinarsi alla palla riusciva con fatica a ribattere dal fondo; azione affidata ad alcuni compagni nella fase conclusiva.
Per come si era messa la partita, la Cremonese dopo una impensabile rimonta – effettuata in ventuno minuti ovvero dal 74’ al novantacinquesimo, sale in classifica a quota quarantotto punti e portando ora, a nove lunghezze di distanza, il vantaggio maturato sui rosanero. Il Palermo nonostante la prova a tratti convincente, resta fermo a trentanove punti vedendosi allontanare la Cremonese, nuovamente lanciata al quarto posto in zona playoff.
Dal due a zero a proprio favore parziale maturato fino al 73’, scatta un inspiegabile blackout rosanero registrato nei 21’ restanti, che ha compromesso letteralmente la partita, buttando via così all’aria una gloriosa vittoria, che stava in pugno. Si è sentita non poco la mancanza di Pierozzi per la spinta sulla fascia, trovandosi squalificato per questa gara con i biancorossi. Diakité soffre tantissimo gli attacchi della Cremonese e in fase di spinta l’acceleratore non è dei migliori.
Com’era già accaduto sul campo dello Spezia, lo scorso 9 febbraio, quando i siciliani subirono una rimonta da parte dei bianconeri in Zona Cesarini, anche qui, commettono un errore sulla fase riga.
In Palermo-Cremonese, una volta realizzato la doppia rete del vantaggio bastava osare di più e far girare di più la palla nei momenti caldi della contesa. Ad esempio, coach Alessio Dionisi, ha aspettato direttamente il 79’ e 80’ per chiamare in causa altri giocatori per le prime sostituzioni. E, qualche slot cambio effettuato molto prima, di quelli eseguiti, avrebbero potuto e dovuto far alzare di più il baricentro di squadra e al tempo stesso fatto salire l’intero Team. Giornata da dimenticare per Magnani, autore dell’assist vincente a discapito di Valoti – che si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato, anziché rinviare lungo.
Al triplice fischio il risultato finale il match del Renzo Barbera sorride alla Cremonese allenata da Giovanni Stroppa, che nella ripresa sotto nel punteggio anziché demoralizzarsi, trova la forza di rientrare e di ribaltarla.
Un ko registrato per i rosanero, che sa di sconforto, delusione, ancor di più per come l’aveva preparata coach Dionisi nei primi 46’ dopo un primo tempo letteralmente bloccato e ad inizio di ripresa, quando aveva fatto partire il turbo necessario per mettere a segno due reti alla squadra biancorossa, scatta una leggera inversione di tendenza, che spinge a favore dei biancorossi.
Manca la vittoria auspicata alla vigilia da coach Alessio Dionisi. Così non è stato, complice per una maggiore solidità e minore stanchezza nelle gambe da parte dei giocatori della Cremonese, che hanno spinto fino in Zona Cesarini – e portato a casa l’intera posta in palio. Vedendo gli errori registrati, i rosanero dovranno ripartire e farlo ben presto per cercare di trovare quantomeno un posto utile all’interno della griglia playoff, cammino che resta tutt’ora, decisamente in salita.
Nel prossimo turno di campionato, una volta che sarà archiviata la pausa per le Nazionali, mentre la Cremonese si troverà in casa per giocare contro il Cittadella, il Palermo andrà in trasferta per confrontarsi con la Salernitana.
Palermo-Cremonese 2-3 Claudio Gomes (55’), Matteo Brunori (72’) ®, Paulo Daniel Dentello Azzi (74’), Mattia Valoti (86’), Michele Colloco (95’)
Arbitro: Giuseppe Collu della sezione di Cagliari
Ammonizioni: 5-2. Espulsioni: 0-0. Sostituzioni: 5-5. Calci d’angolo: 1-7. Tiri in porta: 3-7. Tiri totali: 10-19. Possesso palla: 42% – 58%. Rigori: 1-0
Minuti di recupero: 1’ prima frazione, 6’ secondo tempo. Totali: 7’
Alessio Dionisi 4,5-Giovanni Stroppa 8,5
MVP: Michele Colloco 10,5 (Cremonese)
Migliore in campo Palermo: Claudio Gomes 7 autore della seconda rete stagionale a seguito di quella realizzata nella sfida sempre interna contro la Reggiana del ventisei ottobre scorso
Impianto: Stadio “Renzo Barbera” di Palermo
Spettatori: secondo alcuni dati (23.683), di cui 13.680 abbonati e 10.003 biglietti venduti