Calcio – Il Napoli si impone di misura su un propositivo Venezia: a segno al 79’ Giacomo Raspadori.

Il Napoli opta per un 4-3-3: Meret, Olivera, Juan Jesus, Rrahmani, Di Lorenzo, McTominay, Lobotka, Anguissa, David Neres, Lukaku, Kvaratskhelia. 

Il Venezia decide di schierarsi con un 3-4-3: Stankovic, Altare, Idzes, Sverko, Zampano, Ellertsson, Nicolussi Caviglia, Carboni, Yeboah, Oristano, Busio.

A nulla comporta il penalty sbagliato oltre alla mezz’ora del primo tempo da Lukaku, quando l’estremo difensore arancio-nero-verde aveva captato il lato. 

Conte ha intuito il cambio che ha fatto cambiare l’inerzia della sfida.

Raspadori ha portato maggior manforte alle trame di gioco del Napoli. Il Venezia dopo essersi difeso per lunghi tratti della partita, poi ha sofferto nelle fasi finali il gioco dei locali.

Da sottolineare il 67% del possesso palla contro il 33% degli ospiti, che hanno pensato soprattutto a difendere per poi costruire in contropiede.

I padroni di casa complessivamente hanno tirato di più nello specchio: 25 contro 4. Anche i calci d’angolo calciati hanno sorriso agli uomini di Conte.

La partita – Primo tempo Al 4’ è azione decisa di Rrahmani, Stankovic para. Kvaratskhelia al 15’ va vicino alla rete del vantaggio. Azione pericolosa del Venezia (capitata a Yeboah), quando siamo al 19’. Giallo indirizzato ad Altare al 31’.

Sul tiro di Neres giunge l’angolo per la squadra di Conte.

Sul fallo di mano registrato da Idzes viene concesso il penalty al Napoli, 37’.

Dal dischetto va Lukaku, che si fa sorprendere. Infatti l’estremo difensore Filip Stankovic ci mette i guantoni e si resta sullo zero a zero.

Ottimo l’intervento eseguito da Meret su Oristano. Dopo un minuto è tempo di rientrare negli spogliatoi.

Secondo tempo – Candela entra per Carboni, 60’. 

Dopo dieci minuti, 70’, Raspadori prende il posto di Anguissa.

Negli stessi istanti (70’) anche la formazione ospite opta per dei cambi: Andersen per Egill Ellertsson, Pohjanpalo al posto di Zampano. Sulla perdita di tempo dettata dal rinvio del Venezia, Stankovic finisce sul taccuino, 74’. 

Politano entra al posto di Kvaratskhelia (75’). Arrivati al 79’, Giacomo Raspadori realizza il goal del vantaggio. All’88’ sono tre i cambi in vista per i due coach: Spinazzola al posto di Olivera ed El Haddad al posto di Oristano, Bjarkason per Zampano. Giallo indirizzato ad Idzes, 95’ per fallo. Triplice fischio finale.

Il Napoli si impone tra le mura amiche per uno a zero sul Venezia di Eusebio Di Francesco e va a quarantuno, il Venezia resta a 13.

Nella prossima giornata il Venezia sarà in casa contro l’Empoli, il Napoli sarà in trasferta contro la Fiorentina.

Napoli-Venezia 1-0 Giacomo Raspadori (79’)

Ammonizioni: 0-3. Espulsioni: 0-0. Sostituzioni: 3-5. Calci d’angolo: 14-1. Tiri totali: 25-4

Antonio Conte 8–Eusebio Di Francesco 6

MVP: Giacomo Di Francesco 9 (Napoli)

Impianto: Stadio “Diego Armando Maradona” di Napoli