Musica – Il Maestro Luis Navarro racconta i successi dell’Accademia musicale Key Music.

Umiltà e passione per la musica. Ospite per un’intervista rilasciata su topnewspop è Luigi Bollito in arte Luis Navarro, Maestro e Vocal Coach della Key Music, situata a Marcianise, in cui di volta in volta conduce nuovi talenti, nel mondo dello spettacolo.

Luis Navarro, ci racconti riguardo i successi dei tuoi allievi riscontrati con l’Accademia musicale Key Music, situata nel cuore di Marcianise? «Il 2023 è stato un anno fantastico per gli allievi e sono molto soddisfatto del lavoro svolto. I risultati, i successi dei ragazzi sono scaturiti anche con la partecipazione a programmi televisivi importanti. Quest’anno che sta per concludersi, si è aperto con il successo di Lorena Fernandez alla prima edizione di “The Voice Kids”, passare poi alla partecipazione della giovane Gaia Colella alla 66esima edizione dello Zecchino d’Oro, per poi concludere con la partecipazione di Francesca Sarrubbo e Francesca Di Maio a “E Viva il Videobox”, su Rai Due. Posso ritenermi soddisfatto».

Da Maestro, Vocal Coach il più delle volte è presente una fondamentale ed interessante dedica ai tuoi ragazzi, in riferimento al fatto, che prima o poi una porta si aprirà per tutti, nell’andare a realizzare i loro sogni. Ci dai qualche spunto dell’Accademia dello Spettacolo di Marcianise, Key Music e, degli allievi? «Sono sempre dell’opinione che spesso il talento non è la prima cosa che arriva, o meglio, che viene ricercata soprattutto in televisione, anche se i programmi si fanno portavoce dell’essere talent scouting. In realtà la televisione il più delle volte, cerca fattori quali ad esempio, l’aspetto estetico, la storia importante, il saper stare sul palco, l’essere anche fotogenici. Con la frase, che prima o poi una porta si aprirà per tutti, in realtà è decisamente fondamentale. Fa tenere ben presente, su quanti ragazzi sono passati per la Key Music, che avevano provato in qualche modo a prendere parte a programmi in tv, anche radiofonici ed avere una possibilità di firmare per etichette discografiche importanti; ma che prima dell’arrivo all’Accademia musicale Key Music, non avevano mai ottenuto risultati del genere. Tutto ciò è dovuto grazie ad un lavoro personalizzato, ma soprattutto posso dire, che alla fine molti allievi nel corso degli anni ce l’hanno fatta».

Direttamente dallo studio da dove tutto parte, dando il via a creazioni musicali, ci sveli retroscena e dettagli, quando i tuoi allievi si apprestano all’esecuzione di nuovi inediti, oppure di cover? «I brani inediti sono per me la carta d’identità di ciascun cantante, perché dalle proprie canzoni si arriva a manifestare l’essere artista. Quindi siamo molto attenti a non scegliere generi musicali, che sono stati già fatti da altri artisti. Cerchiamo di essere originali, autentici nell’andare a manifestare l’essere se stessi, all’esterno. Invece, la cover è un testo, un brano scritto ed interpretato da altre persone, che in qualche modo l’artista cerca di costruirlo. Bisogna studiare il testo del brano, cercare di capire perché è stato fatto quel tipo di arrangiamento, di esecuzione finale e, farne una personalizzazione della canzone. L’artista non deve limitarsi soltanto a questo, ma deve cercare di indossare un abito perfettamente cucito su ognuno, proprio come si indossa un vestito».

Soffermandoci sulla cura, la dedizione, la passione verso la musica, che estendi di volta in volta agli altri; per chi vorrebbe intraprendere questo percorso avvicinandosi all’Accademia dello Spettacolo, quali sono gli ingredienti necessari che non possono mai mancare ad un allievo, per poter fare della propria passione, un lavoro? «Gli ingredienti necessari sono la costanza e l’applicazione nei confronti dello studio della musica. Perché spesso e volentieri, i ragazzi si pongono degli obiettivi a breve termine e, quando questi ultimi non si riescono a raggiungere, magari gettano la spugna, arrendendosi così molto facilmente. In realtà il segreto sta proprio lì. Ovvero nell’essere costanti, dediti allo studio della musica e difatti non arrendersi al primo ostacolo, che si possa avere di fronte».

Nel corso dell’anno 2023, gli allievi sono stati a loro volta protagonisti a cura di Key Music, di numerosi spettacoli ed eventi musicali, passando anche per “E Viva il Videobox”, programma televisivo di Rosario Fiorello in onda su Rai Due; cosa vorresti dire a riguardo? «Key Music si fa ogni anno contenitore di esperienze, anche perché piace tanto sperimentare con i miei ragazzi dell’Accademia musicale, metterli alla prova. Infatti stesso loro, spesso partecipano a concorsi, manifestazioni canore, spettacoli. Qualche ragazzo ha preso parte anche a musical. “E Viva il Videobox” è stato una bella parentesi in cui due allieve, si sono cimentate su puntate diverse. Francesca Sarrubbo ha cantato il suo inedito “Hiroshima”, Francesca Di Maio ha portato delle cover. E già da ora posso dire che nell’anno 2024, ci sarà un’altra ragazza della mia Scuola, che sarà protagonista a “E Viva il Videobox”, ma che non posso ancora svelare il nome della partecipante, fin quando non andrà in onda la puntata su Rai Due».

Il consiglio che estendi a tutti i ragazzi che segui, tenendo conto sia del punto di vista tecnico che di performance, dovuto poi all’esecuzione su di un palco? «Il consiglio che dò sempre ai miei allievi è quello di essere liberi da pensieri quando salgono sul palco e di essere a loro volta, autentici, di non inventarsi nulla di ciò che già conoscono e, inoltre di non avere paura dell’emozione. Infatti posso dire, che l’emozione a volte gioca un ruolo fondamentale in cui si cerca di gestirla ma in realtà non può essere gestita, perché quando arriva, l’emozione ti assale. L’unica cosa che possiamo fare è recepirla e cercare di trasmetterla al pubblico. Quando si riesce in questo intento, il risultato complessivo è eccellente».

La giornata tipo degli allievi, alla Key Music? «Quando un ragazzo viene in studio a fare lezioni di canto, partiamo da un riscaldamento fisico, da un lavoro di stretching, fino ad arrivare all’iniziazione dei vocalizzi, per poi soffermarci allo studio di brani a partire dal testo, facendolo sempre in riferimento al contesto storico-culturale che la canzone stessa è scritta e, di conseguenza, alla personalizzazione del brano stesso, tutto ciò per quando si tratta di cover. Invece, quando i ragazzi vogliono studiare degli inediti, la cosa che suggerisco di fare, è innanzitutto lasciare che la loro voce sia libera da meccanicismi, sia autentica e soprattutto si adatti al tipo di emozioni, che quel testo vuole esprimere».

Uno o più momenti trascorsi a cura dell’Accademia dello Spettacolo nel 2023, da voler ricordare e dunque, che vorresti raccontare maggiormente? «In realtà sono tanti i momenti belli, passati insieme. Il 2023 è stato molto positivo per l’Accademia musicale Key Music. Ad esempio, ricordo un fatto carino, che vorrei condividere. Riguarda “Emozioni. Un viaggio tra le canzoni di Mogol”, ovvero lo spettacolo che abbiamo svolto a Marcianise nel mese di luglio, in merito alle canzoni scritte da Mogol. Questa è stata l’occasione, il momento in cui le giovani promesse della Key Music si sono approcciate a un tipo di spettacolo talmente diverso, dove non era la musica a farla da padrona, ma lo erano invece, i testi. Ogni ragazzo ha dovuto studiare per bene i testi, sentirli propri, assimilarli e determinare le emozioni che ne ricevono da ciascuna parte scritta della canzone e, riportarli poi così in scena sul palco. Questa è stata una grande sfida, che vorrei ricordare».

Obiettivi, propositi e progetti futuri, nel 2024, per la Key Music? «Innanzitutto desidero pensare e ribadire, che il lavoro eseguito finora, sia decisamente soddisfacente. Vorrei proporre per il 2024, un nuovo spettacolo magari riadattandolo a quello che ogni anno facciamo dedicandolo alla Festa della Donna. E, nel nuovo anno, mi piacerebbe far in modo di renderlo quanto più straordinario possibile e non soltanto dal punto di vista istituzionale, con la consegna dei premi. Ancora aggiungo, che sarei contento che nell’anno 2024, qualche allievo dell’Accademia musicale Key Music possa presentarsi alle Selezioni di Sanremo Giovani. Sento davvero che a qualcuno di loro, sia arrivato il momento giusto di poterlo fare e, di crederci fino in fondo. Staremo a vedere».

Luis Navarro, in che modo vorresti salutare i lettori e le lettrici del giornale online topnewspop? «Vorrei ringraziare la redazione, il caro amico Moreno De Rosa e per quanti ci hanno seguito e, che ci continueranno a seguire. Topnewspop è al fianco di Luis Navarro, in tutti i suoi più variegati progetti musicali. Sperando che il 2024, sia prospero sia per quanto abbiamo pensato di fare con la Key Music, sia per i progetti di topnewspop che per quelli derivanti dai lettori e dalle lettrici del suddetto giornale online: Auguro uno splendido Anno ricco di soddisfazioni».

Grazie Mille Luis Navarro per la tua disponibilità! A presto. Grazie Mille a te Moreno De Rosa. Ancora Grazie Mille al Giornale online topnewspop

Il Maestro Luis Navarro racconta i successi dell’Accademia musicale Key Music
Luis Navarro durante un live