Televisione – Gigi Marzullo, il conduttore di Sottovoce, si racconta a “I Fatti Vostri”.
Gigi Marzullo è un giornalista, conduttore e personaggio televisivo originario di Avellino.
Ha iniziato le prime esperienze nella redazione de “Il Mattino”. Nel 1983 ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Pisa. Ha esordito in televisione nello stesso anno con Forte fortissimo – programma di Rai 1. Dopo diverse esperienze televisive, diventa conduttore dal 1989 al 1993 di Mezzanotte e dintorni – programma notturno di Rai 1, nel 1994 gli fu affidato il programma Mezzogiorno e dintorni. A partire dal 1994, Gigi Marzullo sotto la sua produzione, conduce il talk show di seconda serata intitolato “Sottovoce” e le sue varianti, “Settenote” – Musica e musiche e “Milleeunlibro” – Scrittori in TV. Gigi è stato il responsabile della struttura Notte di Rai 1 a cominciare dal 14 maggio del 2013, quando fu nominato dal direttore generale Rai, Luigi Gubitosi – capostruttura cultura della prima rete nazionale aziendale. Nel 2018 ha sposato Antonella De Iuliis.
Così si racconta il giornalista e conduttore Gigi Marzullo, super ospite della puntata de “I Fatti Vostri”, andata in onda giovedì 27 marzo su Rai 2 – programma condotto dal giornalista Tiberio Timperi, Anna Falchi e Flora Canto, intervista eseguita dallo stesso Tiberio: Quanti anni di carriera? «Quaranta in Rai. Qualche anno prima, al Mattino di Napoli e trent’anni quest’anno, di Sottovoce».
L’uomo della notte. Tanti programmi. Qual è il titolo, che più ti rappresenta?«Sottovoce sicuramente. Sottovoce è figlio di un altro appuntamento che si chiamava Per fare mezzanotte, Dopo mezzanotte, poi Mezzanotte e dintorni, fino ad arrivare proprio a Sottovoce. Perché abbiamo cominciato con i miei collaboratori ad aprire una luce nella notte di Rai 1. I programmi finivano, c’era il cosiddetto monoscopio e poi, l’allora direttore Rossini, parlando di qualche anno fa, una colonna di questa azienda, mi disse che mi sarei dovuto inventarmi qualcosa che non sarebbe dovuto costare nulla e lo cominciai a fare».
10 foto una storia 1982 «È stato il primo appuntamento». Sei laureato in? «Medicina e Chirurgia». E perché non svolgi il lavoro di medico, anziché fare “Sottovoce”? «Da quarant’anni faccio sempre quello che dice la Rai». Come sei arrivato in Rai? «Attraverso una selezione per fare l’annunciatore. E ho svolto per un mese l’annunciatore a Via Asiago. Poi mi sono fermato, perché è arrivato il cosiddetto triste terremoto ad Avellino. Ho cominciato a collaborare al Mattino. Sono stato assunto dal giornale, ma volevo vivere a Roma, trovandomi già qui, come annunciatore ed ho iniziato il percorso come consulente 10 foto una storia. Quella è stata la mia prima volta. Dopo consulente, programmista regista, subito dopo ho lasciato il Mattino – articolo due a Rai 1, dopo caposervizio, caporedattore e così via. Nel frattempo ho fatto il giro delle stanze al quinto piano di Viale Mazzini».
Sei stato anche bambino. Ci racconti? «Sono ancora bambino. Perché in ogni caso ci vogliono molti anni per diventare bambino». Giocavi a calcio balilla, a pallone? «I miei amici ad Avellino mi mettevano in porta, perché non sapevo giocare tanto a calcio. Ma quando arrivava il pallone per paura di sporcarmi, mi spostavo. Mai fatto sport, anche se è fondamentale farne».
Qual è il tuo piatto preferito? «Il gelato. Infatti mangio molti gelati. Qualche volta gusto la pizza, oppure la pasta bollita con l’olio e il pomodoro fresco».
Hai dato vita ad un vocabolo, un sostantivo che è riportato dalla Treccani: “marzullata”. Sostantivo femminile ironico, atteggiamento o modo di esprimersi, genere di spettacolo tipici del conduttore televisivo Luigi, detto Gigi Marzullo. Quanto ti piace la radio? «Grazie ad Alessandra Ferraro, che è la direttrice di Isoradio, mi piace la radio e farla una volta alla settimana. Ha un certo fascino, anche perché puoi dire e puoi fare tutto quello che vuoi senza mai essere in un certo senso contraddetto. Sei stesso tu con il microfono, qualche volta viene Alessandra Ferraro e, abbiamo delle telefonate. Insomma in questo appuntamento settimanale di Isoradio, cerchiamo di raccontare un pò la settimana che sta per finire e la settimana che sta per iniziare – dalle h 13 alle 14».
Hai dato vita ad una coppia di fatto con Elsa Di Gati, che arriva dalla radio. A proposito di coppie di fatto, successivamente, il 15 ottobre del 2018, sposi Antonella. E a celebrare il matrimonio è un grande tuo amico e un uomo politico di grande spessore… «Ci ho pensato prima di sposarmi. Ho evitato di sposarmi e poi separarmi. Facendolo all’età di sessantacinque anni, non si mette più in discussione quel sì. L’ho fatto dunque in questo senso».
A proposito di domande. Ne avrai fatte tante da guinness dei primati, oramai perché sei un uomo record. Quante delle risposte che hai ricevuto erano false di circostanza o vere? «Mi auguro che siano state tutte vere. Anche perché chi decide di fare un incontro un pò sottovoce, decide di raccontarsi ovvero fa un regalo ovviamente all’interlocutore, ma anche all’ascoltatore e al telespettatore. Perché regala un pò di sé stesso. Ovviamente qualche omissione ci sarà pure stata. Ma quando intervisto un personaggio, cerco sempre di ascoltare e di costruire attraverso l’incontro e di far conoscere il protagonista che è fronte a me. Appartengo ad una scuola di pensiero, che non dice, sbattiamo il mostro in prima pagina – cerchiamo di capire perché». Probabilmente è anche questa la natura della tua longevità televisiva artistica e professionale…. «C’è ancora da fare tantissimo!». Grazie Gigi Marzullo!