Cultura – Festa dell’Epifania. Papa Francesco all’Angelus: “Aprite le porte del vostro cuore”.
Diretta televisiva in collaborazione con il TG1, Ignazio Ingrao, giornalista e autore televisivo ed a seguire con il programma “A Sua Immagine”, che vede la conduzione di Lorena Bianchetti.
Dopo aver presieduto la Santa Messa in Piazza San Pietro in occasione della Solennità dell’Epifania del Signore, folla gremita anche per l’Angelus.
Così le parole di Papa Francesco durante l’Angelus: «La Festa dell’Epifania. Oggi, la Chiesa celebra la manifestazione di Gesù. Il Vangelo si concentra sui Magi, che al termine di un lungo viaggio vengono a Gerusalemme per adorare Gesù. Se facciamo attenzione scopriamo una cosa ancor più strana. Non muovono un passo per la grotta di Betlemme, i Magi guidati dalla Stella mettono a disposizione il loro tempo, accettano tanti rischi, che a quel tempo non mancavano mai. Eppure superano ogni difficoltà per arrivare a vedere il Re Messia perché sanno che sta avvenendo qualcosa di unico, di inaspettato all’umanità. Hanno l’ispirazione dentro, e l’hanno seguita».
«Invece, quelli che vivono Gerusalemme, che dovrebbero essere più felici e più pronti a correre, rimangono fermi. I sacerdoti, i teologi interpretano perfettamente le scritture e forniscono indicazioni ai Magi su dove trovare il Messia. I Magi sono soddisfatti di quello che hanno e non pensano che valga la pena di uscire da Gerusalemme».
«Questo fatto, Sorelle e Fratelli, ci fa riflettere ed in un certo sento ti provoca perché suscita una domanda. Dove io, oggi? A quale categoria apparteniamo? Siamo più simili ai pastori, che guardano con fiducia alla ricerca del Dio fatto uomo? O siamo più simili a coloro che pur essendo fisicamente vicinissimi a lui non aprono le porte del proprio cuore e della loro vita? Rimangono chiusi e insensibili alla presenza di Gesù? Poniamoci sempre questa domanda! A quale tipo di gente appartengo?».
«Secondo una storia, un quarto Re Magio arriva tardi a Gerusalemme proprio durante la crocifissione di Gesù. Ed aggiunge – “È una storia bella questa”.
Per chi si è fermato per la strada per aiutare tutti i bisogni dando preziosi doni che avrebbero portato per Gesù; alla fine è salito un vecchio che ti ha detto, che tutto ciò che aveva fatto è stato fatto stesso per il Signore.
Chiediamo alla Vergine Maria che nei pastori e nei Re Magi sappiamo riconoscere Gesù vicino nell’eucarestia, nel fratello e nella sorella.
Cari Fratelli e Sorelle, l’Epifania è la Giornata Missionaria Mondiale dei Ragazzi, che quest’anno apre il tema su “andate e invitate tutti alla Festa!”. Saluto i bambini, i ragazzi, i missionari del mondo intero e del coraggio di impegno di preghiera e di solidarietà a favore degli altri continenti. Sono lieto di estendere i miei Auguri alle comunità ecclesiali del Medio Oriente, che domani celebrano il Santo Natale.
Rassicuro in modo particolare con la mia preghiera per quelli che soffrono a causa dei conflitti. A tutti, Gesù – Principe della Pace, doni pace e serenità! Accolgo con gioia i partecipanti al corteo folcloristico, che quest’anno è dedicato al comune di Amelia e dei paesi limitrofi, ai loro valori umani, ed anche ai valori religiosi, vorrei dire grazie!».
«E non dimentichiamo di pregare per la pace, della martoriata Ucraina, della Palestina, dell’Israele, di tutti i Paesi in guerra che sono in Myanmar. Saluto i fedeli di Massafra, gli amici di Carovilli, e il coro di Soriano nel Cimino. Ed estendo un saluto ai partecipanti, al grande corteo dei Re Magi, che in Polonia con questa iniziativa testimoniano la fede nelle Chiese e nelle strade di Varsavia e in tante città polacche, all’estero ma anche qui a Roma. Saluto tutti i polacchi».
Auguro una Buona Festa dell’Epifania! – conclude il Pontefice Francesco.