Basket – La stanchezza delle tre partite consecutive, di cui due in trasferta, in sette giorni, l’assenza dell’infortunato Laganà e le precarie condizioni di Ricci e D’Argenzio, con quest’ultimo reduce da un attacco influenzale che lo ha costretto a saltare gli ultimi due allenamenti ed a raggiungere la squadra solo qualche ora prima della gara: sono tutti questi elementi, che certamente hanno contribuito sulla prestazione offerta dalla Paperdì Juvecaserta 2021 sul campo della capolista Fabo Herons, che ha conservato la sua imbattibilità ed il primato in classifica imponendosi con il punteggio finale di 64-56.

Il primo periodo di gioco è stato contraddistinto dai tanti errori commessi da una parte e dell’altra con percentuali al tiro deficitario che hanno mantenuto quanto mai basso il punteggio se è vero che la prima frazione si è conclusa 11-11. 

E non è stato diverso il trend del secondo quarto con entrambe le formazioni quanto mai imprecise sia nel tiro dalla distanza che da sotto canestro. Lo dimostrano le cifre parziali registrate al 20’ con Montecatini che ha registrato un complessivo 9/30 pari al 30% e Caserta che ha chiuso con un 6/32 (19%). 

Il che spiega benissimo il punteggio di 24-19 raggiunto al 20’ con una tripla di Sgobba all’ultimo secondo.

È stato il rientro in campo dopo l’intervallo lungo a decidere le sorti del confronto: un canestro di Arrigoni e due tiri dalla distanza di Chiera e Trapani hanno prodotto un parziale di 8-0 che ha dato ai locali della Fabo Herons un vantaggio in doppia cifra (32-19). 

È stato Diouf, dopo 3’05” a realizzare il primo canestro dei bianconeri del terzo periodo senza, però, provocare ulteriori reazioni nei compagni di squadra con i locali che hanno continuato a guidare la contesa con un vantaggio quasi sempre in doppia cifra (massimo divario +14, 37-23, 43-29) chiudendo al 30’ sul 45-32.

L’ultimo quarto è iniziato con la stoppata di Diouf su Mastrangelo e la tripla di Mastroianni che ha accorciato sul – 10 (47-37); un libero di Romano per il -9 è stato vanificato dalla tripla di Sgobba bilanciata, però, da una conclusione simile di Ricci (51-42); D’Argenzio in entrata e dalla distanza e Diouf in schiacciata hanno portato i bianconeri sul -6 (58-52) a poco meno di 2’ dalla conclusione. 

Un fallo molto dubbio fischiato in difesa ad Heinonen e un tecnico comminato alla panchina bianconera per le consequenziali proteste hanno ridato fiato alla Fabo che con un 3/3 dalla lunetta di Chiera ha vanificato il tentativo di rimonta dei bianconeri ed ha poi chiuso il confronto con il punteggio di 64-56.

Fabo Herons Montecatini – Paperdi Juvecaserta 64-56

(11-11, 13-8, 21-13, 19-24)

Fabo Herons Montecatini: Arrigoni 16 (7/9, 0/2), Trapani 14 (1/2, 3/7), Sgobba 10 (0/4, 3/8), Klyuchnyk 8 (4/5, 0/1), Benites Vicente 7 (0/0, 2/3), Chiera 6 (0/1, 1/6), Mastrangelo 3 (0/1, 1/3), Dell’uomo 0 (0/3, 0/1), Natali 0 (0/2, 0/0), Aminti ne, Giannozzi ne, Fernández ne. Allenatore: Barsotti

Paperdì Juvecaserta: Diouf 16 (7/8, 0/0), D’argenzio 13 (2/7, 1/7), Ricci 9 (0/5, 3/8), Romano 9 (1/5, 2/2), Mastroianni 7 (2/6, 1/3), Heinonen 1 (0/4, 0/2), Azzaro 1 (0/2, 0/0), Marchiaro 0 (0/1, 0/1), Abba 0 (0/1, 0/0), Pisapia ne, Kumer ne. Allenatore: Cagnazzo

Arbitri: Secchieri di Venezia e Tognazzo di Padova

Fabo: tiri liberi: 10/13 – Rimbalzi: 35 5 + 30 (Arrigoni 7) – Assist: 19 (Chiera 5)

Paperdì: tiri liberi: 11/16 – Rimbalzi: 37 9 + 28 (Diouf 12) – Assist: 11 (D’argenzio 4)

Comunicato Stampa