Umiltà, passione, dedizione e vita per la musica. Si tratta del cantautore casertano, Maestro Augusto Zarrillo che si racconta.
È uscito il suo secondo album intitolato “Oro”. L’artista, musicista e compositore Augusto Zarrillo è iscritto alla SIAE, ed è il Direttore Artistico della AZ Sound&Visual, etichetta discografica che si occupa di produzione musicale audio e di post-produzione video. A partire dall’11 ottobre del 2021 l’artista Augusto è Maestro FLCM di Chitarra Elettrica, subito dopo il conseguimento di un prestigioso livello accademico riguardante la Laurea Magistrale, svoltasi presso l’University of West London.
Augusto Zarrillo fin da piccolo ascolta appassionandosi riguardo ai generi musicali più svariati, iniziando a scrivere e comporre dei propri brani. Durante la scuola superiore, al termine del 2015, forma una band. A partire dal 2016 si esibisce con chitarra e voce, in diverse località della Penisola. Dal 2017 Augusto comincia a registrare in studio, in qualità di vocalist e polistrumentista eseguendo le proprie tracce prodotte andando a creare un particolare stile fatto di originalità ed eleganza, ovvero un mix rock di pezzi innovativi ed arrangiati. Tra le prime pubblicazioni troviamo i brani “About Your Choice”, che tratta di un potente e solenne inno alla libertà di scelta registrato dal termine del 2018 agli inizi del 2019 come singolo e come primo video ufficiale di Augusto su YouTube e, con il brano “Con l’abito intonato”, registrato tra l’estate del 2019 e gli inizi del 2020, che tratta di una cosiddetta “pausa” dalla lingua inglese riguarda il suo secondo video ufficiale. A partire dal Capodanno del 2021, su YouTube Augusto è uscito con “BGE”, brano dedicato dall’artista alle vittime dalla pandemia da Covid-19 in quel di Bergamo e a quelle di Genova, per “Storia di un disastro annunciato”, con la traccia eseguita dal gennaio 2021. Mentre a cominciare dal termine del mese di marzo (2021), il cantautore-musicista Augusto Zarrillo ha pubblicato sui diversi digital stores inserendo il titolo della prima traccia quello inerente al suo primo album, ovvero “About Your Choice”, andando ad optare come scelta digitale un’immagine che rappresentava un quadro. Da settembre dello stesso anno (2021), Augusto ha pubblicato il quarto pezzo denominato “I’m over”. Spazia in vari ambiti artistici, inoltre, Augusto è anche un perfetto tatuatore certificato.
Così si racconta Augusto Zarrillo, cantautore, artista casertano e Maestro FLCM di Chitarra Elettrica, nel corso di un’intervista rilasciata a topnewspop:
La passione, l’amore per la musica nasce quando…
«La passione per la musica è praticamente innata. Da piccolino, cantavo a squarciagola per la casa e ho sempre partecipato a tutte le manifestazioni canore scolastiche fin dalla scuola materna».
Cos’è il “palco” per Augusto Zarrillo?
«Il palco, per me, è semplicemente un luogo da cui è possibile far ascoltare i miei “messaggi” incentrati contro la violenza sulle Donne (“tempo fratto spazio”, album “Oro”), o riguardo la dipendenza da social (“Vorrei Dirti Tutto”, album “Oro”), o ancora, sulla libertà di scelta (“About Your Choice”, album omonimo). La mia musica, è di fatto, l’unico “posto” dove poter percepire la vera emozione suscitata dai miei testi, dalle mie note e dai miei arrangiamenti. Un vero peccato, sono stati i cosiddetti “blocchi” dei concerti live conseguenti durante la pandemia da Covid-19».
Lo scorso 11 marzo sei uscito su tutte le piattaforme digitali con il secondo album intitolato “Oro”. Ci racconti tutto ciò che ha spinto alla scelta di questo titolo per l’album e, tutti i passaggi che hanno portato alla realizzazione dei singoli brani, contenuti?
«I momenti nei quali traggo ispirazione per le opere musicali non sono programmati. Ho iniziato a scrivere e comporre davvero da piccolino i miei primi “scarabocchi”. Iniziandoli a perfezionare dal 2014-2015, arrivando alle prime registrazioni da studio (e conseguenti depositi SIAE) nel 2017. L’album “Oro”, uscito in digitale e in supporto fisico (Cd) nel mese di marzo di quest’anno, è abbastanza articolato. Sviluppa difatti diverse tematiche, tra le quali le problematiche transgenerazionali dei nostri tempi (“Inverno”, “Nu carizzo”), la determinazione nel non farsi condizionare nelle scelte importanti influenti nei rapporti personali ed interpersonali, pur nelle difficoltà “di contorno” causate da modelli e questioni delle volte negative della nostra società (“Ali Dipinte”). Il titolo dell’album “Oro” è molto personale e risale ai miei primi anni di vita, una scelta consapevole, basata su ricordi della mia infanzia».
“About Your Voice”, che tratta di un potente e solenne inno alla libertà di scelta. Un singolo davvero toccante. Ci fornisci qualche spunto
«About Your Choice è di fatto come se fosse un eco di un messaggio che un figlio rivolge alla mamma che, all’epoca, non l’ha fatto nascere, perché condizionata dalla persona sbagliata, che non le consentì di scegliere liberamente per la VITA. Un messaggio forte, quasi di “giustificazione”, di “perdono”, ma anche un monito a non reprimere la libertà di scelta in futuro (“Next Time No Stop The Freedom’s Destiny”), scritto a seguito di un mio sogno, dal quale si è generata un’amara riflessione. Ovvero molto spesso, ancora oggi non possono scegliere liberamente ciò che le riguarda, il proprio destino. Nello stesso videoclip ufficiale, il primo pubblicato sul mio canale YouTube nell’ormai lontano 2019, contrariamente a quanto emerge dal precitato messaggio (da un figlio mai nato alla mamma), la libertà di scelta della protagonista è stata, invece, giustamente esaltata».
Con il brano “Con l’abito intonato”, registrato tra l’estate del 2019 e gli inizi del 2020, che tratta di una cosiddetta “pausa” dalla lingua inglese. Iniziando dall’incipit “un piccolo ritocco e sei già pronta. Con l’abito intonato, nessun’altra conta. Ti porterò in giro per il mondo”. Arrivando a “Sei opera d’arte. Ti ammireranno tanto. Sei bella, bella. Sei come un cielo azzurro dopo la tempesta. Sei bella, bella. Tu fai girar la testa”. Un testo romantico e poetico del singolo “Con l’abito intonato”, concludendo con “Sei bella, mio dolce rimpianto. Chiunque può sognarti, ma solo io ti canto. Augusto, ci racconti…
«Con L’abito intonato” è una “semplice” canzone d’amore per la musica, per le opere musicali in genere, un pò se vorremmo dire su certi aspetti sfacciata, un pò “presuntuosa”, ma anche lievemente malinconica. Riguarda un monito sia ai tantissimi complimenti che mi giungono per ogni pubblicazione che effettuo, sia, nella convinzione di andare avanti senza accettare compromessi e nella consapevolezza delle conseguenti maggiori difficoltà di “farsi strada” nel mondo musicale, a quanti, tra tali difficoltà, rinunciano a coltivare i propri sogni. (…tu torni sempre in mente/al tuo cospetto l’oro del mondo intero è niente/sei bella, bella, bella, mio dolce rimpianto/ chiunque può sognarti, ma solo io ti canto)».
“BGE” brano dedicato alle vittime da Covid-19 della pandemia da Covid-19 a Bergamo e a quelle di Genova per “Storia di un disastro annunciato” riguardo il dramma del Ponte Morandi, eseguito nel 2021. Ci fornisci dettagli…
«BGE”, rappresenta la fusione delle due sigle automobilistiche BG e GE. Mi è venuto spontaneo dedicarlo alle vittime da Covid-19 di Bergamo, a quelle del disastro del Ponte Morandi di Genova e alle persone che, direttamente colpite da perdite o, sventure simili, “non si piegano mai”. Nelle immagini del video ufficiale pubblicato sul mio canale YouTube, in dissolvenza, la notissima, triste immagine delle colonne di autocarri militari di Bergamo ed il Ponte Morandi crollato, monito per governanti, amministratori e cittadini per meglio agire, perché tali eventi non accadano più».
Il singolo “I’m over” con la realizzazione del videoclip ufficiale a Pietramelara (Caserta), nell’estate del 2021, cosa ci puoi dire…
«I’m Over” è una descrizione di una “frenesia”, “follia” che caratterizza il comportamento di tanti giovani (e non solo), nei rapporti sociali».
Ogni qualvolta scrivi una canzone, l’ispirazione scatta quando…Ci indichi aneddoti…
«Trovo spunto da un particolare spirito di osservazione, che giunge dai miei genitori, ovvero possiedo da bambino. Non tutto naturalmente, diventa scrittura, ma non mi autolimito ad argomentazioni preordinate».
Professionalmente parlando qual è un autore che rappresenta più da vicino Augusto Zarrillo artista ed Augusto Zarrillo, Uomo?
«Credo che ciò sia molto difficile e spero di essere, nel mio piccolo, unico. Ho ascoltato veramente tanta musica dall’infanzia e non riesco a trovare un autore a cui posso maggiormente avvicinarmi secondo le mie inclinazioni e, composizioni musicali».
Da cantautore, Maestro e Direttore Artistico della AZ Sound&Visual qual è un consiglio a chi vuole approcciarsi al mondo dello spettacolo e della musica?
«Consiglio semplicemente di non rinunciare mai ad essere sé stessi».
Un motto per meglio definire l’artista Augusto Zarrillo?
«L’amico di sempre».
In una o più tue canzoni preferisci spaziare dall’italiano alla lingua inglese. Quale identità, senti maggiormente?
«L’identità è la varietà della produzione musicale. Le canzoni scritte che si susseguono, sono diverse l’una dalla precedente e, da quella successiva. Come chitarrista, musicista, spero di essere quanto più riconoscibile».
Una tua sensazione dell’Eurovision Song Contest 2023 e le possibilità di Marco Mengoni con la sua “Due Vite”, da rappresentante per l’Italia dopo il successo di Sanremo?
«Posso dire, in bocca al lupo Marco Mengoni. Non seguo molto questo format».
Progetti futuri, sognando in grande?
«Di progetti e sogni, ne ho davvero tanti in procinto di essere realizzati».
Da artista, cantautore, Maestro in che modo vorresti concludere la nostra intervista salutando lettori e lettrici di topnewspop?
«Porgo un grandissimo ringraziamento a te, al giornale topnewspop e, a tutti coloro che sono i cosiddetti lettori e lettrici».
Grazie Mille Augusto per la tua disponibilità!
A presto!
Grazie a te!
Continueranno importanti curiosità e news dell’artista casertano Augusto Zarrillo.
Accedendo stesso da qui, è possibile visualizzare il singolo “Con l’abito intonato” registrato tra l’estate del 2019 e gli inizi del 2020: