Spettacoli – “Abbasce la cape”, di e con Maurizio Sarubbi al FaziOpenTheater.
FaziOpenTheater 2025 – 2026
Teatri d’Innovazione – Ricerca – Formazione
Rassegna Nazionale di Teatro – Danza – Arti Performative
Ottava Edizione Sala Teatro “A. Vinciguerra) di Palazzo Fazio
via Seminario – 10 (centro storico) – CAPUA (CE)
Direzione artistica Antonio IAVAZZO
Organizzazione Generale Gianni ARCIPRETE
2^ SPETTACOLO IN PROGRAMMA (Sez. Teatri d’Innovazione)
DOMENICA 9 NOVEMBRE 2025 – Ore 19.00
Sala Teatro “A. Vinciguerra” di Palazzo Fazio, via Seminario – 10 (centro storico) CAPUA (CE)
Compagnia Teatrale “ARTU’” di BARI
presenta “ABBASCE LA CAPE”
Tratto da “L’ultimo giorno di un condannato a morte” di Victor Hugo e ispirato dai racconti “Strada Angiola” di Giuseppe Lorusso
Spettacolo vincitore festival Teatramm 2024 presso il teatro De Servi di Roma e premio come Miglior attore e Miglior regia nel festival Uiltiamo 2024 📍
Di e con Maurizio SARUBBI
Audio – Luci Caterina RUBINI
Grafica Maria PASTORE
Info – contatti – prenotazioni
Antonio Iavazzo (Direzione Artistica)
3389924524 – info@antonioiavazzo.it
Gianni Arciprete (Organizzazione Generale)
3343638451 – gianniarciprete@libero.it
NOTE DI REGIA
“L’ultimo giorno di un condannato a morte” di Victor Hugo è un romanzo scritto dall’autore nel 1829, romanzo molto importante dal punto di vista letterario. Sono narrati, in prima persona, gli ultimi giorni di vita di un prigioniero destinato al patibolo. Testo molto commovente che porta in scena le agonie di un uomo torturato dal sol pensiero di attendere per sei settimane la morte. Il personaggio descrive la situazione in cui si trova, con una scrupolosa descrizione delle immagini reali che aprono, nella sua mente, tutti i sui ricordi della vita “ormai “ passata (infanzia, giovinezza e età adulta). L’idea di “Abbasce la cape”, spettacolo vincitore festival Teatramm 2024 presso il teatro De Servi di Roma e premio come Miglior attore e Miglior regia nel festival Uiltiamo 2024, nasce dalla volontà di Maurizio Sarubbi, autore regista e interprete, di forgiare il personaggio di Hugo in modo personale incrociando i ricordi d’infanzia e giovinezza vissuti per le strade della nostra Puglia. Enorme il lavoro di fusione dei due testi: il romanzo di Hugo è il filo conduttore dell’opera e gli innesti di “strada Angiola”, giustificati all’interno del testo, avvicinano lo spettatore ad una situazione più “Semplice” e “Reale”. L’importanza dei ricordi, l’importanza delle cose semplici, l’importanza di alcuni aspetti che ci sembrano normali e dovuti ma che, quando vengono a mancare, creano un grande vuoto. L’innesto del testo “Strada Angiola” di Giuseppe Lorusso rende più leggero e a tratti divertente l’intero monologo.
A conclusione della rappresentazione ci sarà l’opportunità, per gli spettatori che lo vorranno, di intrattenersi con gli artisti della compagnia per un confronto e un dibattito relativi all’evento in programma e per una più vasta ricognizione/riflessione sullo stato dell’arte del teatro e della cultura in generale
COME RAGGIUNGERCI
Con mezzi privati
– Da Napoli: Autostrada del Sole, uscita Santa Maria Capua Vetere – S. Angelo in Formis – Capua
– Da Roma: Autostrada del Sole, uscita Capua
Parcheggio esterno al Teatro – Palazzo Fazio, via Seminario
Con mezzi pubblici
– Treni regionali: fermata staz. Ferroviaria di Capua (15 minuti a piedi dal teatro)
– Autobus : arrivo a Capua (5 minuti a piedi dal teatro)
Comunicato Stampa



