Dopo il successo dello spettacolo di “A Woman’s Worth” dedicato alle Donne scritto e diretto da Luis Navarro, con la conduzione di Carmen Labruna, andato in scena dal Teatro Buon Pastore di Caserta, entriamo nel vivo del suo racconto, in un’intervista. Umiltà e passione per la musica. Plurilaureato, oltre ad essere in possesso di un Diploma conseguito al Conservatorio, l’artista Luis Navarro ha anche conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza e si è sempre dedicato alla musica, la sua vera grande passione, dove ogni qualvolta si esibisce sul palco ci mette sempre testa e tanto cuore. Da Vocal Coach segue con costanza e dedizione giorno dopo giorno, tutti gli allievi al suo seguito all’Accademia dello Spettacolo, dando sempre la giusta tecnica ed il giusto consiglio, per la vocalità da dover andare a eseguire e per lo più partendo da quell’approccio strutturale dato dalla forte volontà di condurre nuovi talenti, nel mondo dello spettacolo.

Così si racconta Luis Navarro, cantautore, artista partenopeo e Vocal Coach dell’Accademia dello Spettacolo in quel di Marcianise:

Dopo la splendida serata di musica, cultura, spettacolo andata in scena al Teatro Buon Pastore di Caserta, all’insegna del Valore di ogni Donna contraddistinta a loro volta in un campo, con “A Woman’s Worth”, come ci si sente? «Sono innanzitutto molto soddisfatto, perché lo spettacolo è andato benissimo. Abbiamo premiato Donne che col tempo hanno mostrato il Valore nell’ambito della cultura, dello spettacolo, della politica, e anche del sociale. Siamo contenti che la serata abbia regalato tante emozioni».

In diversi passaggi durante la serata, hai messo in rilievo una già nota tua costanza, dedizione, amore ed estrema cura dei tuoi allievi. Ci racconti da Vocal Coach, quando all’Accademia dello Spettacolo di Marcianise, inizia il lavoro di costruzione che porta poi alla scelta dei singoli da portare successivamente, sul palco. Il tutto si basa sulla personalità, interiorità e vocalità di ogni cantante? Per tutta la preparazione che ve ne necessita…E quando invece, si tratta di cover? «In qualità di Vocal Coach la prima cosa che eseguo con i miei ragazzi, è assicurarmi che l’impostazione tecnica sia ottimale. Mi concentro particolarmente, sull’interpretazione. Difatti la maggior parte dei cantanti che seguo sono interpreti. Quindi in quanto tali, devono saper esternare la loro emotività quando interpretano una canzone scritta soprattutto da grandi autori. Mentre, per quanto riguarda la dimensione palco, i ragazzi devono essere capaci di portare tutta la loro esperienza personale e non solo. Ma occorre portare anche il frutto di quanto fatto, durante le lezioni».

L’accoppiata vincente Luis Navarro – Carmen Labruna, a Caserta. Ci fornisci qualche retroscena o aneddoto per la messa in opera di oltre 3 ore di puro spettacolo, con tutta la macchina organizzativa. «Con Carmen Labruna c’è un grande feeling. Questo ci consente di portare in scena spettacoli che non abbiamo nemmeno provato come quello dell’8 marzo. Il tutto inizia quando vado ad abbozzare una determinata scaletta. Gliela consegno la sera stessa e poi, conduciamo insieme qualsiasi cosa abbiamo impostato. Il segreto sta effettivamente in quel feeling lavorativo. Siamo non solo due grandi collaboratori, ma anche grandi amici. In modo tale da poterci spalleggiare a vicenda, nel corso di un evento, senza problemi».

Il tuo singolo “Angel” eseguito nel corso della serata di “A Woman’s Worth” in un intenso e toccante duetto con Lonia Della Valle, ci racconti aneddoti che hanno portato alla scelta di questo pezzo per Lonia e qual è stata la scintilla in te, quando sei uscito a partire dal 2022, con il reggaeton “Angel”. Citando alcune strofe della canzone, “Io sono qui con lo sguardo perso, fisso in un solo punto, quello dell’universo. I ricordi segnano, la vita scorre ma ho cambiato verso. Non sono più lo stesso. Sto cambiando il senso ad ogni gesto, ad ogni passo, ad ogni rimorso”. Per poi passare al ritornello, quando si continua, con non ci credo più che sia qualcosa che possa cambiare, rendere diversa questa vita nuova ha un sapore amaro che fa solo male al cuore. Dammi un’altra direzione, un’altra indicazione che possa sistemare il casino dentro che sa confondere il bene con il male, è da riparare tutto. Cosa rappresentano le parole “verso” e “senso”? «Innanzitutto posso dire che Lonia Della Valle è una grande fan di questa canzone e, se n’è subito innamorata decisamente al primo ascolto. Mi ha fatto molto piacere poterle regalare la gioia di poter duettare in questa canzone. “Angel” è un brano che ho scritto in seguito alla scomparsa del mio cagnolino. Questa cosa mi ha sconvolto a tal punto da andare a scrivere un brano. Tant’è vero che nel videoclip ufficiale vede la morte di una ragazza a seguito di un incidente, mentre nel caso specifico l’ho scritta per Malù, ovvero il mio cagnolino al quale ero particolarmente legato. Quando dico che questa vita scorre, cambia verso, non sono più lo stesso. Sto cambiando il senso ad ogni gesto, ad ogni passo, ad ogni rimorso, è proprio questa sensazione di vuoto. Tanto era il dolore che provavo in quel momento».

In vista della finale di “The Voice Kids” in programma su Rai 1 con Antonella Clerici, per l’allieva Lorena Fernandez nel Team I Ricchi e Poveri, quali sono le tue sensazioni a riguardo? «Ho sempre detto a Lorena Fernandez che qualsiasi sia il risultato, mi ha regalato una grande soddisfazione ed emozione. Ovvero quello di vedere per l’ennesima volta un’allieva in Rai, in prima serata. Sono particolarmente grato e contento di quanto fatto finora da Lorena. La mia sensazione è che a prescindere dal risultato che Lorena Fernandez raggiungerà, farà senz’altro una grande performance».

La migliore dedica che vorresti fare ai tuoi allievi dell’Accademia dello Spettacolo?  «La dedica che rivolgo ai miei allievi è quella che prima o poi realizzano i loro sogni. La cosa importante è crederci tanto e farlo sempre, senza mai fermarsi di fronte ai primi ostacoli. Sono sicuro che prima o poi una porta, si aprirà per tutti. Così come lo è stato per Lorena. Negli anni precedenti è accaduto lo stesso anche per Greta Giordano. Oppure anche per Daniel Piccirillo, facendo poi “Tu si que vales”. Insomma, auspico ogni bene ai miei ragazzi, dell’Accademia».

Del singolo “L’ammore cherè”, ci racconti «L’ammore cherè è un brano che ho dedicato alle mie due bambine, Beatrice e Vittoria. È stato scritto in breve tempo, essendo molto sentito. È arrivato quasi come se fosse una cosiddetta manna dal cielo».

I tuoi prossimi spettacoli, concerti live… «Si terranno in giro per l’Italia. Ho preparato uno spettacolo intitolato “Sanremo a modo mio”. In cui per più di due ore, canterò i brani più celebri del Festival di Sanremo, rivisitati in chiave latino-americana».

“E quindi uscimmo a riveder le stelle”. Un perfetto spettacolo accompagnato da un gioco di luci dato anche dai cellulari del pubblico presente in sala al Teatro Buon Pastore di Caserta, nella serata dell’8 marzo, facendo da cornice. Ogni qualvolta sei su di un palco di un teatro, cosa scatta in te? Quale elemento o stato d’animo interiore? E cosa rappresenta per Luis Navarro, il teatro? «Il teatro è sicuramente un luogo ideale in cui ogni artista si rivede. Perché il teatro consente una maggiore concentrazione di persone, tra l’altro un maggiore feeling tra l’artista ed il pubblico. Il teatro rappresenta veramente un luogo sacro dove entro come Luigi e mi trasformo in Luis Navarro».

Progetti futuri, sognando in grande? «Sto scrivendo dei nuovi brani. Sperano in altri che possano vedere la collaborazione di artisti alla quale stimo particolarmente. Spero di effettuare dei duetti interessanti, come ad esempio quello già accaduto con Monica Sarnelli nel singolo “Fortuna”».

In che modo vorresti concludere la nostra intervista. Fornisco a te, l’assist, musicalmente parlando… «La mia voglia di arrivare chissà dove, chissà come. È un continuo arrivederci, a domani. Un bagaglio di emozioni, una valigia di pensieri eppure sento solo un vuoto tra le mani. Tutto ciò per comunicare che spesso mi ritrovo a viaggiare. Ho deciso di approfondire il legame che ho con la mia Terra, in modo tale che queste mani possano essere sempre più piene di ricordi derivati dall’appartenenza, essendo molto legato alla mia Napoli, ovvero alla città Partenope».

Non mancheranno news dell’artista Luis Navarro, nonché dall’Accademia dello Spettacolo di Marcianise, dai suoi allievi.

Grazie Mille Luis Navarro per la tua disponibilità! A presto!

Luis Navarro
Luis Navarro insieme a Carmen Labruna e Ida Rendano
Luis Navarro durante lo spettacolo di “A Woman’s Worth” andato in scena al Teatro Buon Pastore di Caserta, l’8 marzo
Luis Navarro e Carmen Labruna, in “A Woman’s Worth”