Cultura – La Ninfa di Rea, La Cantata di De Simone e I Sentimenti Striscianti al Campania Teatro Festival.
La favola letteraria più famosa di Mimì Rea, la Cantata di Alessandro De Simone e la Cronaca di sentimenti striscianti. Sono questi gli spettacoli che caratterizzano la giornata di giovedì al Campania Teatro Festival. La Sala Assoli ha ospitato il 10 luglio alle 21 “Ninfa plebea”, l’adattamento di Rosalba di Girolamodell’omonimo romanzo di Domenico Rea che si aggiudicò il premio Strega nel 1993. La storia di Miluzza, adolescente traboccante sensualità e purezza, rivive nella sua ambientazione da fiaba, attraverso il linguaggio sporco e incantato, dolcissimo e brutale dello scrittore e giornalista napoletano. Una favola contemporanea grigia e colorata, una riflessione sull’abuso del forte sul debole e del grande sul piccolo, che racconta le esperienze di vita di una stella terrena che in un mondo fatto di orchi, streghe e matrigne riesce comunque a trovare una strada, la sua strada. In scena Antonello Cossia (Nonno Fafele) e Rosalba DiGirolamo (Miluzza adulta) fanno da narratori, assumendo, in un continuo gioco di ruoli, i volti e le voci dei tanti personaggi evocati, mentre una cantante (Annalisa Madonna) e una giovanissima danzatrice (Luna Fusco) ne sono il contraltare eincarnano Miluzza in altri momenti della vita. Le musiche dal vivo sono di Jennà Romano. Consulenza alla sceneggiatura di Lucia Rea. Durata 60 minuti.
Si annunciava particolarmente suggestiva anche la “Cantata per un eretico” di Alessandro De Simone, in programma al Trianon Viviani lo scorso 10 luglio alle 20. Una composizione per 6 voci soliste, coro e gruppo strumentale in cui riaffiorano frammenti di testi liturgici o paraliturgici e brani tratti da opere di Lee Masters, Pessoa, Garcia Lorca, Morrison, Carducci e molti altri. Idealmente dedicata a tutti i liberi pensatori perseguitati, ai dissidenti, ai rivoluzionari e a tutti gli intellettuali che vivono una condizione di isolamento e di marginalizzazione mediatica, in essa convivono suggestioni molteplici e rimandi a un immaginario musicale riconoscibile nelle sue forme (ballate, arie, songs), nel tentativo di ricercare un linguaggio antiaccademico capace di sottrarsi alla retorica della “denuncia”. Come nella riscrittura del “Guarracino”, dove il proverbiale scontro tra le moltitudini di pesci del golfo di Napoli (metafora dei moti rivoluzionari di Masaniello?) viene qui sostituito da un visionario e immaginifico conflitto teologico tra i numerosi ordini religiosi di una novella Controriforma, secondo il rovesciamento anti-epico del tema rinascimentale per eccellenza, ossia quello delle polifoniche “Battaglie” (vedi quelle di Gabrieli, Janaquin o Monteverdi) con cui il Potere attivava tutta la retorica autocelebrativa e di propaganda. Di questo modello il “Guarracino” appare essere un esplicito sberleffo, una irriverente denuncia antieroica, dove anche il linguaggio logico-sintattico si frantuma in fonemi disarticolati, come in una futuristica Piedigrotta, allusivi ai rumori di artiglieria di guerra, ma ridotti a ridicoli suoni di trombette mimati con la bocca. Anche il brano carnevalesco, strutturato su brandelli di villanelle, lucie e cicerenelle di derivazione napoletana, diventa lo sfondo sonoro di un rituale capovolgimento, un processo farsesco in cui sono il Papa e la Chiesa stessa ad essere sul banco degli imputati. Il tentativo è quello di parlare al nostro tempo, una novella Babele, preistorica e attuale, nella quale è possibile districarsi solo ritornando a parlare la lingua ineffabile dello spirito. Direttore d’orchestra Alessandro De Simone, mentre i soli sono Chiara Polese (soprano), Annamaria Colasanto (mezzosoprano), Miriam Artiaco (mezzosoprano), Stefano Sorrentino (tenore), Mario Castiglia (tenore), Raffaello Converso (baritono), Daniele De Santo (contrabasso e basso elettrico). Il coro è qello dell’Ensemble Vocale di Napoli diretto da Antonio Spagnolo.Durata 90 minuti.
Il 10 luglio alle 20 al Tedér è andato in scena “Cronaca di sentimenti striscianti o tutto è sempre già lì”, progetto a cura di Ed. Hauswirth e Nadia Carlomagno, docente del Master di “Teatro, pedagogia e didattica. Metodi, tecniche e pratiche delle arti sceniche” all’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa. Ad essere coinvolti in questa raccolta collettiva di materiale scenico da condividere con il pubblico, sono gli studenti Carla De Luca, Francesco Forino, Valentina Clemente, Giada Pignata, Graziano Purgante, Debora Sacco, Aessandra Silipo, Lino Bernardo Testa, Valeria Vadalà. Durata 60 minuti.
Nella Villa Campolieto di Ercolano si è replicato invece alle 21 ”Edipo re” di Sofocle, nell’adattamento e regia di Luca De Fusco. Protagonista dello spettacolo, vero e proprio percorso psicoanalitico all’interno della psiche di Edipo, è Luca Lazzareschi, che interpreta anche l’indovino Tiresia, il servo di Laio e il Nunzio. Con lui in scena Manuela Mandracchia (Giocasta), Paolo Serra(Creonte), Francesco Biscione, Paolo Cresta e Alessandro Balletta. Durata 90 minuti.
Al Dopofestival, infine, a partire dalle 19 è stata la serata di Dj Cerchietto. Ingresso gratuito, ma su prenotazione da convertire presso la biglietteria del Festival a Palazzo Reale in un ticket per accedere al Giardino Romantico, luogo dell’evento.
Il Campania Teatro Festival, realizzato con il sostegno concreto della Regione Campania e un contributo annuo del Ministero della Cultura, è organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival diretta da Ruggero Cappuccio e presieduta da Alessandro Barbano.
I biglietti per assistere agli spettacoli costano da 5 a 8 euro, con ingresso gratuito per i diversamente abili con un accompagnatore e I pensionati titolari di assegno sociale. Le modalità della richiesta e della successiva conferma sono consultabili su campaniateatrofestival.it
NINFA PLEBEA FAVOLA IN MUSICA
LIBERAMENTE TRATTO DA “NINFA PLEBEA” DI DOMENICO REA
ADATTAMENTO E REGIA ROSALBA DI GIROLAMO
CONSULENZA ALLA SCENEGGIATURA LUCIA REA
CON ANTONELLO COSSIA, ROSALBA DI GIROLAMO, ANNALISA MADONNA (VOCE), JENNA’ ROMANO (MUSICHE DAL VIVO) E LA GIOVANE LUNA FUSCO
ASSISTENTE ALLA REGIA MATTIA TAMMARO
COSTUMI E OGGETTI DI SCENA ROSA FERRARA
DISEGNO LUCI ANGELA GRIMALDI
PROGETTO FOTOGRAFICO NUNZIA ESPOSITO
CONSULENZA AL PROGETTO ROBERTA D’AGOSTINO
DIREZIONE TECNICA E VIDEO CARMINE GIORDANO
DIREZIONE DI PRODUZIONE FLAVIO DI FIORE
PRODUZIONE BABAYAGA TEATRO
CON IL PATROCINIO DI FONDAZIONE PREMIO NAPOLI, COMITATO CENTENARIO DOMENICO REA,
CON IL SUPPORTO DI UIL PARI OPPORTUNITÀ
SI RINGRAZIANO CASA DEL CONTEMPORANEO E PEPPE ZARBO
SALA ASSOLI
10 LUGLIO 2025, ORE 21:00
DURATA 60 MINUTI
CANTATA PER UN ERETICO DI ALESSANDRO DE SIMONE
DIRETTORE ALESSANDRO DE SIMONE
SOLI CHIARA POLESE (SOPRANO), ANNAMARIA COLASANTO (MEZZOSOPRANO), MIRIAM ARTIACO (MEZZOSOPRANO), STEFANO SORRENTINO (TENORE), MARIO CASTIGLIA (TENORE), RAFFAELLO CONVERSO (BARITONO)
CORO ENSEMBLE VOCALE DI NAPOLI DIRETTO DA ANTONIO SPAGNOLO
GRUPPO STRUMENTALE MARILÙ GRIECO (FLAUTO), FRANCESCO FILISDEO (CLARINETTO), GENNARO D’ANDRETI (SAX CONTRALTO), FEDERICO SICILIANI (SAX BARITONO), LUCA MARTINGANO (CORNO), MATEO VELASCO FERNANDEZ (TROMBA), NICOLA FERRO (TROMOBONE), GIANLUCA MIRRA (PERCUSSIONI), MAROUN SALEM (L’OUD), FRANCESCO SCELZO E FABIANO DE GENNARO (CHITARRE), ENZO GRIMALDI (TASTIERE), ALBERTO MARANO (VIOLINO), DANIELE DE SANTO (CONTRABBASSO/BASSO ELETTRICO)
ASSISTENTE MUSICALE ANTIMA PEPE
SERVICE AUDIO-VIDEO GIOVANNI MARRA
RELAZIONI ESTERNE E COORDINAMENTO MARIA LAUDIERO E RAFFAELLA LAUDIERO
MAESTRI COLLABORATORI GIANMARCO PALUMBO, FRANCESCA STANZIOLA E ADRIANALFONSO PAPPALARDO
BACKLINE CERUTI ONLINE SRL
CON LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DI FRANCO IAVARONE
TEATRO TRIANON VIVIANI
10 LUGLIO 2025 ORE 20.00
DURATA 1H E 30 MINUTI
CRONACA DI SENTIMENTI STRISCIANTI O TUTTO È SEMPRE GIÀ LÌ PROGETTO A CURA DI ED. HAUSWIRTH E NADIA CARLOMAGNO
IN COLLABORAZIONE CON UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI SUOR ORSOLA BENINCASA
CON L’ASSISTENZA ARTISTICA DI ARIANNA RICCIARDI
E CON GLI STUDENTI DEL MASTER IN TEATRO, PEDAGOGIA E DIDATTICA. METODI, TECNICHE E PRATICHE DELLE ARTI SCENICHE DELL’UNIVERSITÀ SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI, DIRETTO DA NADIA CARLOMAGNO: CARLA DE LUCA, FRANCESCO FORINO, VALENTINA CLEMENTE, GIADA PIGNATA, GRAZIANO PURGANTE, DEBORA SACCO, ALESSANDRA SILIPO, LINO BERNARDO TESTA, VALERIA VADALÀ
TEATRO TEDÉR – TEATRO DEL RIMEDIO
10 LUGLIO 2025, ORE 20:00
DURATA 1H
EDIPO RE
EDIPO RE DI SOFOCLE
TRADUZIONE GIANNI GARRERAADATTAMENTO E REGIA LUCA DE FUSCOAIUTO REGIA LUCIA ROCCOSCENE E COSTUMI MARTA CRISOLINI MALATESTA
DISEGNO LUCI GIGI SACCOMANDI
MUSICHE RAN BAGNO
CREAZIONI VIDEO ALESSANDRO PAPA
ASSISTENTE ALLE SCENE FRANCESCA TUNNO
ASSISTENTE AI COSTUMI LAURA GIANNISI
TRUCCO BRUNA CALVARESI
CON LUCA LAZZARESCHI (EDIPO, TIRESIA, SERVO DI LAIO, NUNZIO)E MANUELA MANDRACCHIA (GIOCASTA), PAOLO SERRA (CREONTE), FRANCESCO BISCIONE (1 CORIFEO), PAOLO CRESTA (SECONDO NUNZIO E 2 CORIFEO), ALESSANDRO BALLETTA (3 CORIFEO)PRODUZIONE TEATRO DI ROMA – TEATRO NAZIONALE
ORGANIZZAZIONE FONDAZIONE CAMPANIA DEI FESTIVAL – CAMPANIA TEATRO FESTIVAL, IN COLLABORAZIONE CON FONDAZIONE ENTE VILLE VESUVIANE
ERCOLANO – VILLA CAMPOLIETO
9 E 10 LUGLIO 2025, ORE 21:00
DURATA 1H E 30 MINUTI
Comunicato Stampa



