Spettacoli – Conferenza stampa. Capua, presentata la rassegna teatrale di FaziOpenTheater.

È grande successo per la settima rassegna nazionale 2024/2025 Teatro – Danza – Arti Performative di Palazzo Fazio in Capua.

Ideazione e direzione artistica di Antonio Iavazzo. Organizzazione generale di Gianni Arciprete.

La conferenza stampa si è svolta nella mattina di sabato 5 ottobre, presso la Sala del Teatro di Palazzo Fazio, Via Seminario, 10 – Capua (Ce).

Presenti giornalisti accreditati all’evento, i protagonisti del cartellone teatrale ed una rappresentanza politica locale.

Rassegna dedicata a tre persone illustri di Capua, che non ci sono più: Andrea Vinciguerra, attraverso il quale tanti anni fa è stato avviato questo progetto grazie alla sua volontà, alla sua tenacia. 

Dal lavoro e dalla collaborazione di tutti, si è riusciti a portare avanti questo progetto a cui lui, ci teneva tantissimo.

Fiorenzo Marino, una figura di raccordo di tante cose, che ci ha lasciato pochi mesi fa; e poi un giovane della zona “DirtyGun” nome d’arte, morto tragicamente in un incidente stradale.

Le parole di Antonio Iavazzo: “Questa rassegna la dedichiamo fortemente con il cuore, e con lo spirito alle tre grandi figure, sopraccitate”.

Una storia sulle identità, perché è fondamentale che il sogno realizzato è dovuto agli sforzi congiunti dell’Associazione Capuanova, il titolare dello spazio ed insieme a Il Colibrì, il braccio artistico su cui tutto ciò ruota.

Appunto Capuanova e Il Colibrì, lavorano insieme per estrapolare al meglio le possibilità e le potenzialità territoriali e non solo.

Quest’anno sarà maggiormente caratterizzato dall’internazionalità, avendo un gruppo franco-spagnolo e un gruppo dell’argentina, tante anteprime assolute, workshop di prestigio assoluto e tantissimi altri eventi da non perdere.

Sempre per definizione del progetto si parla di “FaziOpenTheater” ovvero rassegna nazionale, e dobbiamo aggiungere internazionale di teatro, danza e arti performative.

Il teatro a sua volta raccoglie varie sezioni.

Si occupa del teatro di innovazione, raccogliendo attraverso un bando nazionale proposte che si ritengono essere utili al progetto che hanno il carattere dell’innovazione e della sperimentazione.

Altra sezione, che pure sta avendo tanto successo è la sezione di teatri di inclusione, che definiamo come un teatro assolutamente di pari dignità che si riferisce al patrimonio comico-brillante campano ma non solo.

Per la sezione teatro danza la referente è Annamaria Di Maio, un nome importantissimo.

Dall’anno scorso è stato aggiunto la sezione teatro dei germogli, dedicata a realtà che hanno a che fare con la formazione, gruppi che fanno a loro volta studi, rappresentazioni.

I due tecnici di riferimento sono Luca Guarino e Alessandro Guarino, per quanto riguarda l’accoglienza c’è Beatrice Baino.

FaziOpenTheater perché l’abbiamo definito uno spazio multimediale

Perché si fa teatro, danza, arti performative e musica. E si fa formazione in cinema e teatro da trentacinque anni.  Sono processi paralleli che a volte si incrociano, sono tutti finalizzati alla consapevolezza di un’arte che può essere evolutiva per tutti.

Non solo il Maestro Livio Maestro, farà delle mostre. Si tratta di un lavoro di ricerca.

Si inizia domenica 13 ottobre (2024) con “NOVA” – Sao ko kelli unqua li possette neuno di Marco Palasciano per proseguire fino al mese di giugno 2024 come da cartellone teatrale.

Come si prospetta, sarà un’annata ricca di spettacoli, tante storie pronte ad emozionare il gran pubblico che presenzierà settimana dopo settimana, in sala a Capua.