Moda – Greta Galbianco, la modella vicentina, si racconta.

Ospite di un nuovo appuntamento, per un’intervista rilasciata su topnewspop è Greta Galbianco. Alta 170 cm, capelli castano scuro, occhi color verde intenso ha partecipato nel 2021 al Concorso di Bellezza “Miss Mondo. Classe 2001, la giovane modella vicentina Greta è nata sotto il segno zodiacale del Toro. Com’è iniziato il tuo percorso nel settore? «Il percorso nel mondo della moda è scattato con un’idea ben precisa. Sono salita su una passerella quando ho compiuto i quattordici anni, avendo decisione e sicurezza dentro di me, sapendo già da piccola, cosa avrei voluto fare da grande. Già a partire dall’età di tre, quattro anni sapevo disegnare bene. Questa mia particolare inclinazione verso la moda è avvenuta infatti in modo del tutto casuale. Ad esempio, in un centro commerciale ho cominciato con la fotografia, mettendomi in posa per un contest, che avevano messo a disposizione. Si tratta di uno dei ricordi che porto della mia gioventù, in cui posso definirmi di essere stata una ragazza molto fantasiosa, che guardava i cartoni animati legati alle bambole tra cui ricordo la Barbie, portando le fattezze di una modella. E da lì, partì un pò il tutto».

Degli ultimi shooting eseguiti, ci racconti ed in vista di nuovi? «Risalgono rispettivamente a metà ottobre e poi, il successivo poco prima di Natale (2023). Il primo shooting eseguito è stato effettuato in costume da bagno per la presentazione del calendario di “Miss Grand Prix on the web”, per il 2024, al Concorso di Bellezza in cui nello scorso anno, sono arrivata finalista. E’ stato molto significativo, in cui per la prima volta nella mia vita ho potuto fare delle valutazioni non solo per quanto riguarda la professionalità, ma anche su ciò che riguarda il piacersi dentro. Il secondo invece, fa riferimento ad un servizio fotografico eseguito per un trucco natalizio dove ero vestita con il cappello tipico natalizio e un top rosso». E in riferimento a momenti in cui sfili in passerella? «Posso dire che il ricordo più significativo che porto con me, è stato nel 2023, alla Finale di “Miss Grand Prix on the web”. Anche perché nell’ultima sfilata consisteva nel sfoggiare dei bellissimi e sontuosi abiti da sposa in bianco e, credo che sia la scena, o meglio dire, la fotografia che ogni ragazza, ogni Donna spera di realizzare. Si è svolta il 26 agosto del 2023. Un altro ricordo significativo è stato anche di recente, sfilando quasi sempre. E proprio in questa occasione, ho avuto la possibilità di indossare capi per brand».

Tra le colleghe modelle, quali stimi di più oltre all’attrice e modella israeliana, Gal Gadot? «Facendo delle ricerche, più che altro andando ad informarmi sulle supermodelle che fin da sempre ho seguito, posso dire, che oltre ad Adriana Lima, il simbolo dell’essere definita una top model, vorrei citare Irina Shayk. Inoltre occorre prendere in considerazione anche la nostra Vittoria Ceretti, una supermodella di Brescia, la degna erede di Bianca Balti, che a sua volta sta facendo molta strada avendo un enorme successo nell’industria della moda. E poi, essendo anch’io una Miss non potrei mancare questo dettaglio, ovvero tralasciare l’attuale Miss Universo in carica, selezionata tra l’altro non solo per la sua bellezza ma anche per essere una ragazza che si impegna nel sociale. La caratteristica di essere altruista l’ha portata alla vittoria. Infatti, posso aggiungere che nei Concorsi di Bellezza non vi è soltanto questo, ma a legare il tutto, c’è anche l’intelligenza di ogni Donna».

Greta cosa ti affascina maggiormente del mondo della moda? «Resto affascinata dai trucchi, dalle luci, insomma il set per poi passare a tutto lo staff, composto appunto dai truccatori, parrucchieri e così via; per l’occhio di riguardo che hanno per le modelle. Un altro aspetto che mi affascina è il fatto che il più delle volte un semplice capo di abbigliamento può diventare affascinante per il look, sapendoci fare». Programmi televisivi, in cui ti vedremo protagonista, prossimamente? «Vorrei fare una piccola anticipazione per il pubblico. Mi vedrete alla conduzione di alcuni format televisivi. Non mancheranno dunque sorprese, a riguardo».

Da tifosa del Padova Calcio, ci racconti dell’inizio sprint nel campionato di Serie C Girone A, stando a pochi punti di distanza dal primo posto (Mantova), che vale l’accesso diretto in Serie B. La vittoria per 1-0 ottenuta sul campo della Triestina, dà una notevole carica all’intero Team. Il tuo punto di vista a riguardo, su questo inizio di stagione? «Quest’anno vedo un Padova calcio nuovo, dunque rinnovato. Da un punto di vista strettamente tecnico, posso dire, che sta facendo quell’importante salto di qualità necessario per restare aggrappata all’attuale capolista Mantova e, poi cercare di trovare il giusto sprint, per trovare il decisivo controsorpasso. Da super tifosa del Padova, non posso fare altro, che tifare. Inoltre il Team sta portando a casa i giusti frutti, match dopo match giocato, essendo a ridosso della prima in classifica dopo cinque, sei anni è tanto. L’inizio di stagione è stata una vera e propria sorpresa, rivelazione per tutti quanti. La Serie B manca tanto all’intera città. Sono fiduciosa per questo prosieguo di campionato. Staremo a vedere».

Come sport preferiti oltre al calcio, è presente anche la boxe, che pratichi da diverso tempo. Cosa rappresenta per Greta, la boxe? «Rappresenta tutto. Ovvero grinta, forza, sono una serie di sensazioni che hanno dato vita alla mia personalità. Infatti dall’età di dodici anni, pratico la disciplina sportiva della boxe e, si tratta di una categoria specifica, di quel classico sport, che o ti entra fortemente nella testa, oppure la si lascia in un secondo, immediatamente. A me, è accaduto la prima soluzione citata e, ne vado fiera avendomi lasciato veramente un segno molto forte, indelebile soprattutto grazie agli allenatori che mi hanno sempre seguito e, mi seguono tutt’ora, per quanto svolgo in palestra. Nonostante per un periodo di tempo mi sono dovuta fermare con la boxe, subito dopo non appena sono rientrata in palestra a tirare i pugni al sacco, non l’ho più abbandonata come attività e disciplina fisica. Ha riguardato non solo un punto di vista strettamente caratteriale, oltre a fare riferimento ad una forte liberazione personale poiché sentivo la forte mancanza di tornare». Il ricordo più bello che hai del tuo lavoro? «È stato a metà ottobre, inizio novembre del 2023, quando ho prestato il mio volto per uno spot pubblicitario e, nel momento in cui sono stata protagonista per una comparsa all’interno di un film dove mi trovavo in costume. Posso definirla una bellissima esperienza da inserire come bagaglio di vita, oltre al motivo che in queste stesse occasioni, si conoscono persone a partire dallo staff, per poi terminare con i cosiddetti compagni di viaggio con cui si interagisce nelle varie scene. Si è trattato di un gran lavoro soddisfacente, avendomi permesso di capire com’è una giornata tipo durante un set cinematografico; considerando che questa è la mia strada da percorrere. E potremmo dire, che proprio da questi ruoli un pò marginali, spero di poter avere in futuro dei ruoli molto più centrali. Lo spero tanto. Un altro episodio che ricordo con il sorriso sul volto, fa riferimento quando mi hanno vestita da cassiera per consegnare le pizze al fattorino. Ha riguardato un progetto difatti carino, nel complesso con l’organizzazione ottimale, tra cui vorrei ringraziare anche la truccatrice che saluto, essendo diventate tanto amiche. Si è trattato di un lavoro soddisfacente, che nonostante fosse leggermente marginale, piccolo, ma intenso che mi ha portato maggior soddisfazione a livello personale, essendo dei ruoli difatti non scontati».

Sensazioni ed umori maturate per l’esperienza a “Miss Grand Prinx on the Web 2023”, dove hai ottenuto una importante fascia? «Sono state sensazioni senz’altro positive. La soddisfazione più grande, che mi ha conferito maggiore sicurezza in me stessa, è quella di aver raggiunto comunque un titolo. Arrivare proprio a dire, che ce l’ho fatta, è un’azione che poche persone molto spesso riescono a riscontrare. Aver posato anche per il calendario per “Miss Grand Prix on the web”, l’umore è stato piuttosto a mille, soddisfacente».

C’è amicizia o competizione tra modelle, a questo livello? «Sono del parere che l’amicizia e la competizione sono aspetti facenti parti di tutti i settori lavorativi. C’è una differenza abbastanza sottile, tra i due. Possono esserci molte di queste, all’interno dei luoghi comuni, di lavoro. Quello della moda è un ambiente non adatto per tutti. In questo settore ho conosciuto persone anche fantastiche, che sanno invece, darti un consiglio, un supporto. Dunque posso senz’altro aggiungere, che a mio parere, all’interno del mondo della moda non trovo un’elevata concentrazione di amicizia o competizione, poiché si stabiliscono anche perfette e sane amicizie tra modelle». Uno o più piatti tipici della tua Veneto, che preferisci? «Nel Veneto abbiamo soprattutto il baccalà alla vicentina, con una polenta non strettamente solida, accompagnata molto spesso da carni di uccelli, oppure talvolta dal pesce. Abbiamo anche il tortino di polenta con speck, radicchio e fonduta di Asiago, come antipasti le sarde in saor, un antipasto appunto a base di sarde fritte, condite con cipolle in agrodolce, pinoli e uvetta, tipico della cucina veneziana, le capelonghe, i canestrelli gratinati. Ciò che preferisco solitamente sono i primi piatti, come i bigoli in salsa veneta, il risotto al tartufo, al radicchio di Treviso IGP oppure il risotto di zucca violina di Melara. Come dolci, poi abbiamo le frittelle alla veneziana, il tiramisù, altrimenti sempre in tema con Venezia, vi è la torta al radicchio di Chioggia e la pizza veneta».

Ci sveli riguardo il Menù della Notte di San Silvestro e di Capodanno, nel Veneto? «In queste festività natalizie ho degustato la polenta con la tagliata e carne di maiale. Di solito sulle tavole del Veneto, a Capodanno, possiamo trovare il pesce, come il baccalà mantecato in questo caso, le sarde in saor, il risotto di gò. Come secondi piatti possiamo scegliere e dunque optare per lo zampone e il cotechino, il purè di patate, il musetto, lo spezzatino d’asino e le lenticchie. Poi come dolce, vi è ad esempio, il Pandoro classico di Verona, che è decisamente quello più universale. All’interno del menù, oltre alle lenticchie si mangiano inoltre verdure. Il tutto accompagnato da un ottimo vino, che non manca mai». La tua Vicenza colorata a festa nel periodo natalizio. Tradizioni e suggestioni, che vorresti esporci. E cosa cattura l’attenzione di Greta, durante le festività «Innanzitutto mi interessano notare ciò che riguardano le decorazioni natalizie, le luci, piuttosto che i pini addobbati e, i presepi. E tra le altre cose, per quanto riguarda le tradizioni del Veneto, ogni 13 dicembre nella città di Verona, si festeggia Santa Lucia. Infatti il più delle volte, vengono dati i doni ai bambini in questo giorno, anziché il 25 dicembre. Tra l’altro dicembre, è l’unico mese dell’anno, che preferisco per mezzo delle festività natalizie, portandoti il Natale, il Capodanno e l’Epifania, un forte senso di speranza coinvolgendoti in un’atmosfera dolce, allegra e viva, arrivando il nuovo anno che è pronto ad accoglierti. In questo periodo, torniamo un pò tutti quanti bambini. Vorrei anche aggiungere, che per la prima volta dopo qualche Natale, ho potuto riscoprire cosa significa stare in compagnia con la propria famiglia. Inoltre penso fortemente, che le nostre tradizioni non debbano essere cancellate, per alcuna ragione essendo il Natale una festività universale, che ingloba tutte le culture. Il mio periodo preferito subito dopo l’estate, è proprio questo, dicembre, diviso tra shooting in tema natalizio e buoni propositi, che non mancano difatti mai».

La canzone e l’artista musicale che ascolti, di solito? «Ultimamente ascolto tantissimo Nicki Minaj, lo pseudonimo di Onika Tanya Maraj-Petty, una rapper, cantante ed ex modella trinidadiana naturalizzata residente negli Stati Uniti d’America. Vorrei acquistare il suo CD. Ha pubblicato la canzone “Changed It”, che ascolto spesso. Riguarda un remix, una collaborazione tra l’altro insieme ad un rapper e produttore discografico statunitense, Lil Wayne. La sua voce è accompagnata da un fantastico Coro Gospel, a rendere ancora più formidabile e sensazionale il pezzo».

Il colore preferito per indossare abiti da sera? «Essendo ancora nelle festività natalizie, posso dire il color oro, l’argento. Sto riscoprendo molto il nero, quest’ultimo è elegante per diverse occasioni. Poi non possono non esserci, varie tonalità di rosa più delicato, essendo molto femminile. Come colorazioni di outfit, le utilizzo tutte, passando da una ad un’altra a seconda della giornata. Preferisco utilizzarlo quest’ultimo di buon mattino, mentre durante il pomeriggio, adoro tanto utilizzare abiti con colorazioni, che presentano il blu; nei colloqui di lavoro fa la sua figura, che va a sostituire il nero, pe quanto riguarda l’eleganza e come colore esprime sicurezza».

Conclusasi questa edizione di Miss Italia, Greta, pensi di iscriverti nel 2024 per partecipare alle Selezioni di Miss Italia Veneto, in vista della prossima estate, dove si aprirà un nuovo step? «Avendo ancora la possibilità di prendere parte, riguardo i Concorsi di Bellezza sicuramente non li lascerò. Al momento, essendo già in carica con il Concorso di “Miss Grand Prix on the web”, parteciperò senz’altro prossimamente, anche se l’idea c’è sempre. Si tratta di una sorpresa». Quali sono i sogni posti nel cassetto, che vorresti realizzare? «Il 2024, spero sia veramente quello giusto. Innanzitutto per prima cosa ho posto la realizzazione dei miei progetti lavorativi senza tralasciare la sfera privata. Educata fin da piccola ai sani principi e, dunque al cristianesimo; tra i miei sogni posti nel cassetto, vi è anche quello di fare del bene ogni qualvolta c’è la possibilità di farlo. Ne vado fiera».

Una frase in dialetto veneto, per salutare i lettori e le lettrici del giornale online topnewspop? «Certo. Ce ne sarebbero tante da poter svelare al pubblico. Vorrei dire, Ciao tosi, come sea? Ciao, come va? Gavìo leto a me, intervista? Avete letto la mia intervista? Onde sì subito. Andate subito».

Le sfide, gli obiettivi prefissati nel 2024, all’interno del mondo della moda? «Piacerebbe davvero tanto realizzarmi nel settore della moda, diventando così una professionista a tutti gli effetti, a trecentosessanta gradi». Grazie Mille Greta Galbianco per la tua disponibilità! A presto. A te, Grazie Mille Moreno De Rosa. Vorrei inoltrare ulteriori Grazie Mille al Giornale online topnewspop

Greta Galbianco, la modella vicentina, si racconta
Greta Galbianco con la fascia di “Miss Grand Prix on the web 2023”