Pallavolo – Sofia Carpio punta in alto con la maglia della Lu.Vo. Barattoli Arzano.
Prosegue il percorso di Sofia Carpio con Arzano. “Sono felice di essere in un ambiente che conosco da diverso tempo e nel quale mi sono sempre trovata bene sia con le compagne che con l’allenatore. Antonio Piscopo farà sicuramente girare la squadra al meglio. Così come credo nel gruppo, ci aiutiamo sempre per far andare tutto nel verso giusto”. Schiacciatrice partenopea, classe 2005, alta 187 cm. Nel 2019 fu convocata da Coach Pasquale D’Aniello per uno stage con la Nazionale Juniores, poi arrivò il titolo di vicecampione d’Italia Under 18 con la Volleyrò. Adesso è tempo di pensare al campionato, in corso. “Nella prima di campionato abbiamo vissuto l’emozione dell’esordio. Abbiamo lasciato il primo set alla Zero5 Castellana Grotte, per riprenderci ed andare a chiudere nel miglior modo possibile il match. Nonostante la pressione che avevamo all’inizio, abbiamo dimostrato di far valere ogni singolo nostro potenziale”. Sofia Carpio è carica nel dire la sua. “Nonostante non sono una delle titolari, quando vengo chiamata, cerco di dare sempre una mano alle compagne. L’obiettivo sportivo che mi sono prefissata è sicuramente quello di fare un buon campionato. Nella pallavolo ho grandi aspirazioni, che dovrò far conciliare con i futuri studi universitari. Ho intenzione di assaporare il taraflex, stagione dopo stagione”. Non solo volley. “Quest’anno lo studio è ancora più intenso, che si concluderà con l’esame di maturità. Frequento il liceo scientifico e alle materie classiche come italiano o latino, si affiancano un numero maggiore di ore di educazione fisica. Il conseguimento del diploma sarà per lo più propedeutico agli studi di Scienze dell’alimentazione, che vorrei intraprendere, in seguito. Mi piace leggere. Infatti l’ultimo libro che ho letto è “Il segreto di Medusa di Hannah Lynn” – conclude Sofia Carpio.
Comunicato Stampa