Calcio – Un guizzo di Lautaro salva l’Inter con la Real Sociedad.

Dopo la finale di Champions League a Istanbul della passata edizione e persa non senza rammarico, l’Inter inaugura la fase a gironi della massima competizione europea per club, facendo visita alla Real Sociedad di San Sebastian. La squadra basca che ha messo in serie difficoltà, nell’ultimo turno di campionato il Real Madrid, soccombendo solo nel finale, è reduce da 12 risultati positivi sul campo amico della Reale Arena in cui ha ottenuto 7 vittorie e 5 pareggi. Gli spagnoli, tornati in Champions dopo 10 anni, si affidano a un 4-3-3 con Remiro in porta, difesa con Traorè sulla destra e Tierney sulla sinistra con Zubeldia e Le Normand come centrali, a centrocampo giostrano Mendez, Zubimendi e Merino mentre in attacco Barrenetxea a sinistra e Kubo a destra supportano Oyarzabal la punta centrale. I nerazzurri, che si esibiscono con un’improbabile maglia arancione, rispondono con Sommer tra i pali, difesa a tre con Pavard al debutto a dx, De Vrji al centro e Bastoni come braccetto di sinistra, il centrocampo a 5 composto da Dumfries, Barella, Asllani Mkhitaryan e C.Augusto, in attacco Lautaro fa coppia con Arnautovic chiamato a far rifiatare Thuram l’eroe del Derby. I ritmi sono molto alti sin dal fischio d’inizio dell’arbitro inglese Oliver. I baschi attuano un pressing altissimo che mette in crisi i nerazzurri con Asllani e Barella in evidente difficoltà a centrocampo. Già al 3’ si registra un palo di Barrenechea che fa da preludio al gol al 4’ di Brais Mendez il quale approfitta di un errore in uscita di Bastoni e colloca il pallone in rete nell’angolino basso alla sinistra di Sommer. Al 12’ si annota un’ammonizione di Asllani, cui segue un’occasione di Thierney su uno svarione di Pavard al 36’ e un colpo di testa di Le Normand al 40’ alto sulla traversa su cross di Kubo dalla destra. L’unico spunto dell’Inter si registra al 38’ in cui Arnautovic non riesce ad agganciare in area avversaria un buon suggerimento di De Vrij dalle retrovie. Al 43’ traversa di Oyalzabal ma l’arbitro ferma il gioco per evidente off-side. L’inizio della seconda frazione di gioco ricalca il clichè del primo tempo. Al 47’ vi è un tiro di Mendez su punizione, al 48’ un angolo di Kubo con parata di Sommer su Oyarzabal, al 50’ tiro di Kuboalto, al 53’ colpo di testa alto sulla traversa su angolo di Kubo. Al 55’ Inzaghi attua i primi cambi con Di Marco, Frattesi e Thuram che prendono il posto di Bastoni, Asllani e Arnautovic. Giunti al 60’ ammonizione di Mkhitaryan dopo una palla persa da Barella. Al 61’ entrano Munoz e Ali-Cho al posto di Tierney e Barrenetxea. Al minuto 64 espulsione di Barella annullata dall’arbitro inglese dopo il ricorso al VAR. Al 69’ entra Sanchez al posto di Mkhitaryan. Quando siamo al 71’ Odriozola e Sadiq prendono il posto di Oyarzabal e Kubo. Da questo momento si registrano segnali di ripresa dell’Inter che prendono campo e costringono ad arretrare i baschi. Al 75’ Acerbi prende il posto di De Vrij. Al 79’ Thuram si vede annullare il gol per fuori gioco. All’83’ Pacheco entra in campo in sostituzione di Brais Mendez. Giunti al minuto 86, giunge l’improvviso pareggio di Lautaro su assist involontario di Frattesi. Sull’abbrivio della realizzazione, i nerazzurri si riversano in attacco cercando il gol vittoria, ma la Real Sociedad si difende anche se in evidente stato d’affanno e la partita termina 1 a 1.

In conclusione possiamo dire che di positivo l’Inter porta a casa solo il risultato, registrando un passo indietro in termini di gioco e di concentrazione. L’euforia dopo la brillante vittoria nel derby e l’assenza di Calhanoglu stavano per tirare un brutto scherzo ai milanesi che nel prossimo turno devono affrontare i portoghesi del Benfica, inaspettatamente sconfitti dal Salisburgo tra le mura amiche.

Real Sociedad – Inter 1-1 Brais Mendez (4′), Lautaro Martinez (87′)

Stadio: Reale Arena (San Sebastian) Arbitro: Oliver M. (ING) Spettatori: 36591

Un guizzo di Lautaro salva l’Inter con la Real Sociedad