Nel match andato in scena alla Piscina di Nesima l’Ekipe Orizzonte Catania è Campione d’Italia per la ventitreesima volta. Decisiva la vittoria per 8-6 sulla Sis Roma in Gara 4 della Finale Scudetto di pallanuoto femminile Serie A1.
Una volta iniziata la sfida, nel primo tempo a sbloccare il match è Andrews (0-1). Pareggio delle padrone di casa con Claudia Marletta (1-1). L’Ekipe Orizzonte Catania si porta sul 2-1 grazie alla rete siglata da Dafne Bettini. Galardi risponde alle ragazze catanesi per il 2-2. Nel secondo tempo la Sis Roma si riporta avanti in superiorità numerica con Elizabeth Andrews (2-3). Le padrone di casa trovano subito il pari (3-3) con Dafne Bettini, in superiorità numerica. Quando siamo sullo scadere del possesso ma dopo una rilevante costruzione del gioco, Roma va sul 3-4 al termine della seconda frazione. Rientrate in vasca, Morena Leone aggancia il pari (4-4). Roma si rifà sotto per il 4-5, con le ragazze di casa che agguantano il pareggio sul 5-5. Catania va vicino alla rete ma con un ottimo salvataggio sulla linea, si resta sul punteggio di 5-5. Morena Leone sfrutta la disattenzione della retroguardia difensiva giallorossa e va a segno per il 6-5. Elizabeth Andrews trasforma il rigore ed è 6-6, terminando il terzo tempo con un parziale di 3-2. Nel quarto tempo Tania Di Mario realizza il 7-6. A cinque minuti e sei secondi dallo scoccare del quarto periodo, l’Ekipe Orizzonte Catania chiama il primo time-out a disposizione. Claudia Marletta sigla l’8-6, portando ora il vantaggio a due lunghezze per le padrone di casa sulla Sis Roma. Giunti a tre minuti ed un secondo a conclusione della sfida, Coach Marco Capanna chiama il time-out. Passa poco più di un minuto, a due minuti e sedici secondi dallo scoccare del quarto, e Coach Marco Capanna sfrutta il secondo time-out discrezionale ravvicinato per cercare di riorganizzare le idee alle sue ragazze giallorosse, ma nei restanti minuti Catania respinge ogni contrattacco ed il risultato finale non si schioda sul punteggio di 8-6 a favore dell’Ekipe Orizzonte Catania. Dopo una perfetta fase di studio tra le due compagini sino al termine del terzo tempo quando il punteggio recitava (6-6), nell’ultimo periodo Catania ha mostrato maggiore solidità difensiva anche spinta dal successo in quel di Roma.
Le parole di Claudia Marletta, giocatrice dell’Ekipe Orizzonte Catania, ai microfoni di Rai Sport: «È stata una partita molto combattuta. Rivolgo i complimenti anche alle ragazze della Sis Roma, per aver portato la contesa a Gara 4. La vittoria dello Scudetto la dedico a mia nonna».
Le parole di Marco Capanna, Coach della Sis Roma, ai microfoni di Rai Sport:«Abbiamo incontrato una squadra forte abituata a questo tipo di partite. Posso fare i complimenti all’Ekipe Orizzonte Catania essendo stata più cinica di noi nel corso del match. Certamente nella prossima stagione ci riproveremo un’altra volta nel conquistare lo Scudetto».
Le parole di Morena Leone, Top Scorer dell’Ekipe Orizzonte Catania in Gara 4 per le tre reti siglate, ai microfoni di Rai Sport: «Questa vittoria è stata la chiusura di un fantastico percorso che non poteva finire se non in questo modo. Grazie a tutta la squadra. Posso dire che dal mese di novembre è scattato un qualcosa che lasciava presagire che avremmo potuto dire la nostra. Ogni compagna ha dato il suo contributo. Siamo molto unite, allenandoci tutti i giorni. Sono molto contenta del traguardo raggiunto quest’anno. Ora non resta che godermi insieme alle compagne, quanto prodotto».
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Ekipe Orizzonte Catania – Sis Roma 8-6
Ekipe Orizzonte Catania: Celona, Halligan, Di Mario 1, Viacava, Gant, Bettini 2, Palmieri, Marletta 2, Gagliardi, Williams, Longo, Morena Leone 3, Condorelli. All. Miceli
Sis Roma: Eichelberger, Papi, Galardi 1, Carosi, Giustini S. 5, Ranalli, Picozzi 1, Tabani, Nardini, Di Claudio, Cocchiere 1, Andrews 4, Galbani. All. Marco Capanna
Arbitri: Colombo e Fraunfelder
Parziali: 2-2, 1-2, 3-2, 2-0. Totale: 8-6
Superiorità numeriche: Ekipe Orizzonte Catania 5/13, Sis Roma 3/12+1 rigore2 +1 rigore. Catania 5/13, Roma 3/12 +1
Note: Carosi (Sis Roma) uscita per limite di falli a 4.35 nel terzo tempo. Di Claudio (Sis Roma) per limite di falli a 4.00 nel quarto tempo
Impianto: Piscina di Nesima (Catania)
