Attualità (Lisbona) – GMG 2023, Papa Francesco ai giovani: “Non abbiate paura, il mondo ha bisogno di voi”.

Si è svolta la 37esima Giornata Mondiale della Gioventù, a Lisbona (Portogallo). Nella mattinata di domenica 6 agosto, a Parque Tejo, di Lisbona, è stata celebrata la Santa Messa, a conclusione dell’evento. Presenti un milione e mezzo di giovani proventi da ogni parte del Mondo.

“Il mondo ha bisogno di ognuno di voi, non temete di non farcela. Abbiamo bisogno di lampi di luce di speranza. Ma non serve mettersi sotto i riflettori”.

Le parole di Papa Francesco, nel suo discorso di ringraziamenti in occasione della Giornata conclusiva della Gioventù 2023: «Una parola è risuonata tante volte in questi giorni ed è Grazie, ovvero in lingua portoghese Obrigado. È bello quanto ci ha detto il Patriarca di Lisbona perché Obrigado non esprime solo gratitudine per ciò che si è ricevuto, ma anche il desiderio di ricambiare il bene. Tutti, in questo evento di grazia abbiamo ricevuto e ora ci fa sentire il bisogno, tornando a casa, di condividere, testimoniare e donare con gioia il bene di Dio, ciò che ha infuso nei nostri cuori. Prima di salutarvi anch’io vorrei dire Grazie, Obrigado. Innanzitutto al Cardinale Clemente, a tutta la Chiesa e a tutto il popolo portoghese. Al Signor Presidente che ci ha accompagnato negli eventi di questi giorni. Alle istituzioni Nazionali e locali, per il sostegno e l’assistenza fornita. Grazie ai Vescovi, ai Sacerdoti, ai consacrati e ai laici. E, Obrigado a te Lisbona, che rimarrai nella storia di questi giovani come bellezza di fraternità e città di sogni. Tanta gratitudine esprimo poi al Cardinale Farrell e, a coloro che hanno preparato queste giornate, così come a quante le hanno accompagnate nella preghiera. Grazie ai volontari, a loro va l’applauso di cuore per tutto il grande servizio svolto. Un ringraziamento speciale è rivolto a chi dal Cielo ha vegliato sulla GMG, i Santi Patroni. Uno su tutti, è Giovanni Paolo II, che ha dato vita alla Giornata Mondiale della Gioventù. A voi cari giovani, Dio vede tutto il bene che siete. Andrete via da qui con ciò che Dio ha seminato nei vostri cuori e fatelo crescere, abbiate cura di ciò. Una raccomandazione da portare nelle vostre menti, nei vostri cuori affinché quando poi arriveranno momenti di fatica, di scoraggiamento, che sono inevitabili, e magari la tentazione di fermarvi nel cammino o chiudervi in voi stessi, con questo ricordo possiate ravvivare l’esperienza e la grazia di questi giorni. Siate il popolo di Dio che cammina nella gioia del Vangelo, desidero inviare un saluto anche ai giovani che non hanno potuto essere qui. Hanno partecipato a iniziative organizzate nei loro Paesi, delle conferenze episcopali, dalle Diocesi. Ad esempio, ai Fratelli e alle Sorelle subsahariani, che sono riuniti a Tangeri. Grazie a tutti, in particolare accompagniamo con il pensiero, con la preghiera, coloro che non sono potuti venire a causa di conflitti di guerra. Nel mondo sono tante le guerre, sono tanti i conflitti. Pensando a questo continente, provo grande dolore per la cara Ucraina, che continua a soffrire molto.

Amici permettete a me, di condividere con voi giovani un sogno che porto dentro è il sogno della Pace. Il sogno di giovani che pregano per la Pace, vivono in Pace. E costruiscono un avvenire di Pace. Attraverso l’Angelus mettiamo nelle mani Maria, Regina della Pace, il futuro dell’umanità. Un ultimo Grazie quello più grande, lo rivolgo alle nostre Radici, i nostri Nonni che ci hanno trasmesso la fede, l’orizzonte di una vita. E di ritorno a casa continuate per favore a pregare, voi siete un sogno di Pace per il Mondo. La testimonianza di come le diverse nazionalità, le lingue, le storie, possano unire anziché dividere. Siete voi la speranza di un Mondo diverso. Grazie, di questo. Infine c’è un momento che tutti attendono. È l’annuncio della prossima data del cammino. Vi invito a Roma il 2025 – per celebrare il Giubileo dei Giovani. Mentre la prossima Giornata Mondiale della Gioventù si terrà in Asia, Corea del Sud, a Seul».

GMG 2023, Papa Francesco ai giovani: “Non abbiate paura, il mondo ha bisogno di voi”